Secondo l'M2M Adoption Barometer 2014 diffuso da Vodafone, già il 22% delle imprese sta adoperando la comunicazione tra macchine e un altro 55% pensa di utilizzarla entro due anni. Soprattutto, è addirittura dell'89% la quota di imprese che ha visto aumentare il Roi dopo l'utilizzo dell'M2M (o Internet of Things che dir si voglia).
Sempre in base all'M2M Barometer, che ha visto coinvolti in un sondaggio 600 dirigenti d'impresa in 14 paesi a livello mondiale, sono 17,5 milioni le connessioni attive M2M.
Adozione dell'M2M tra il 2013 e il 2014
Merito anche della pletora di applicazioni che sorgono in uno scenario estremamente dinamico, L'automotive è il mercato più avanzato, con un numero sempre maggiore di auto dotate di SIM per comunicare dati rilevati da una crescente varietà di sensori: dallo sportello aperto alle anomalie dei consumi, alle opzioni di intrattenimento per i passeggeri.
Sino ad arrivare all'integrazione con le compagnie di assicurazione, che potrebbero concedere sconti a chi, lasciando monitorare i propri dati di guida, dimostra un livello di rischio più basso della media.
Le aspettative dei ritorni per i progetti M2M
Qui s'impone una piccola riflessione sulla privacy: vi si rinuncia spesso per "autocompiacersi" sui social network, perché non barattarla in cambio di una reale e concreto vantaggio?
Costantini sottolinea che la filiale italiana è un centro di eccellenza per l'intero gruppo Vodafone nell'M2M nel gruppo. Non a caso sono 2,4 milioni le SIM M2M in Italia e diverse sono le imprese che costituiscono un ecosistema in questo settore. Tra gli investimenti di Vodafone da ricordare l'acquisizione di Cobra.