I primi risultati della partnership di BT con WILLIAMS MARTINI RACING stanno evidenziando come la tecnologia nel portfolio dell'operatore internazionale e con una forte e consolidata presenza in Italia permettano di migliorare le prestazioni delle vetture della scuderia grazie all'analisi real time dei dati relativi ai pit-stop, a più veloci analisi video delle gare, ad una miglior performance applicativa ed alla telemetria in tempo reale.
Chi fosse interessato a sentire direttamente dalla voce dei tecnici della Williams cosa ne pensano e come usano la tecnologia trova il video al link www.bt.com/williams.
Nello specifico, il team Williams Martini Racing si è affidato a BT per connettere il team presente sui circuiti di tutto il mondo, con il Race Operations Centre di Grove nell'Oxfordshire (Regno Unito). In ogni singola gara vengono prodotti tra i 60 e gli 80 GB di dati grezzi che devono poi essere trasferiti in modo sicuro ed analizzati in tempo reale: è quindi di fondamentale importanza che il team dispomga di una connessione sicura e ad alta velocità. E' qui che interviene la rete globale di BT, che fornisce connettività a 100 Mbps in ogni circuito sia in occasione di test sia delle successive gare.
Gli ingegneri a bordo pista e nella sala operativa di Grove possono così, ha illustrato BT, massimizzare le performance delle monoposto condividendo ed analizzando in tempo reale le enormi quantità di dati generati, in modo da poter collaborare, apportare modifiche e migliorare le prestazioni delle auto durante le prove, in qualifica e durante la gara.
La nuova infrastruttura di rete è stata poi ulteriormente ottimizzata tramite l'implementazione di funzionalità di accelerazione, cosa che ha permesso di eliminare i critici problemi di latenza nelle comunicazioni tra il team e il centro di controllo nel Regno Unito.
"La comunicazione in tempo reale ci ha permesso di fare un passo avanti. BT ci ha fornito un collegamento sicuro tra ogni circuito e la sede di Grove. La consulenza e la guida di BT sono risorse assolutamente inestimabili per rispondere a tutte le sfide dell'IT - servizi mobili, social, analytics, cloud, piattaforme di storage dei dati e soluzioni per la loro protezione. Per Williams il fatto di potersi avvalere con successo della tecnologia e della capacità di innovazione di BT è davvero importante", ha dichiarato Graeme Hackland, CIO di Williams Martini Racing.
Va osservato che l'accordo tra BT e Williams è tra operatori di alto livello nei rispettivi campi. Il team Williams è da posizionare tra le scuderie di Formula Uno più famose e titolate al mondo, presente con risultati di eccellenza negli sport motoristici sin dal lontano 1960, ed è ritenuta una delle organizzazioni più longeve e di maggior successo a livello internazionale.
Più che le parole valgono le cifre. Vanta un palmares di 16 titoli mondiali di Formula Uno (di cui nove titoli costruttori, in collaborazione con Cosworth, Honda e Renault e sette titoli piloti con Alan Jones, Keke Rosberg, Nelson Piquet, Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Jacques Villeneuve). Il team ha conseguito 114 vittorie, 306 podi e 128 pole position.
Dal 1977 il team Williams si è poi caratterizzato per una crescita quasi esponenziale passando da piccolo gruppo di 17 persone a essere un'azienda che dà lavoro ad oltre 600 persone presso il proprio campus tecnologico di Grove nell'Oxfordshire.
"Questa partnership rientra nella logica di BT del "creating possibilities". Sostanzialmente riguarda le persone e come permettere a Williams di dare il massimo. Sin dall'annuncio della partnership, lo scorso marzo, i nostri migliori specialisti sono stati impegnati ad installare per Williams in tutto il mondo, rispettando tempistiche molto strette, servizi di rete ad alta velocità, resilienti e molto sicuri. Condividiamo la loro determinazione per la performance e la nostra tecnologia è messa alla prova nelle condizioni più sfidanti ", ha affermato in relazione alla portnership Gavin Patterson, CEO di BT Group.