5 film da recuperare assolutamente dopo The Gray Man

Se avete apprezzato The Gray Man non potete fare a meno di recuperarvi questi 5 film. Per voi la nostra lista di Must.

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a cura di Nicholas Massa

Il 22 luglio è finalmente arrivato, sul catalogo Netflix, il nuovo film dei fratelli Russo: The Gray Man. Si tratta di un vero e proprio concentrato action in cui la presenza di una sceneggiatura viene facilmente sostituita da tutto il resto. Adrenalina ed ansia tengono in piedi l’intera narrazione, spingendo il cast di evento in evento, di città in città. Una struttura estremamente classica quindi, pur se non confermata dalla scrittura. Nell’eventualità in cui vi fosse piaciuto, o foste attratti da storie del genere, magari con una cura narrativa migliore, di seguito vi consigliamo 5 film da recuperare assolutamente se avete apprezzato The Gray Man. Tutti i tratti più classici di questa nuova pellicola derivano da progetti precedenti, progetti che hanno saputo anche innovare il genere stesso, affermandosi nella storia del medium e finanche risultando memorabili. 

Tornare indietro per comprendere il passato di un genere può rivelarsi estremamente gratificante alla luce di tutti i lavori contemporanei e di quelli che verranno. I fratelli Russo hanno attinto a piene mani anche dai film che troverete di seguito, confermandone ulteriormente l’importanza e un certo tipo d’impronta ancora attuale.

5 film da recuperare dopo The Gray Man

Nikita

Fra i 5 film da recuperare dopo The Gray Man non poteva di certo mancare Nikita. Si tratta di un film cult del 1990 di Luc Besson. Nikita ebbe un successo così grande all’epoca da essere ancora oggi continuamente citato ed omaggiato, proseguendo la sua stessa storia con il pubblico tramite due serie televisive. Al centro di Nikita troviamo questa giovane donna (interpretata da Anne Parillaud) dipendente dalle droghe, che all’inizio della storia si ritrova invischiata in una rapina in una farmacia. L’obiettivo, suo e della sua gang, è quello di procurarsi, con il colpo, altre droghe. L’atto criminale, però, va male, e con il successivo intervento della polizia francese la ragazza sarà costretta ad uccidere uno dei poliziotti sul posto. Una volta arrestata e condannata all’ergastolo i servizi segreti francesi insceneranno la sua morte, per poi farla sparire. A questo punto della storia il personaggio di Bob imporrà alla giovane due scelte: la morte, o un addestramento per diventare una killer.

La seconda scelta cambierà in tutto la sua vita, proiettandola in un centro di addestramento, con prove durissime, fino al conseguimento dell’obiettivo dei servizi francesi. Da questo momento in poi si aprirà una nuova strada per Nikita, non più tossicomane problematica ma killer professionista per il governo, in un susseguirsi di eventi che mescoleranno continuamente la sua identità, giocando con quello che prova e tutti i suoi violenti doveri.

John Wick Saga

Pensando a The Gray Man e a 5 film che lo ricordano, risulta quasi impossibile non pensare a John Wick. La saga di film al cui centro troviamo il personaggio che da il suo nome ad ognuno di questi (interpretato da Keanu Reeves), un leggendario killer a sangue freddo in pensione. Nel primo film lo conosciamo proprio in questa fase della sua vita, da solo e in un momento di tranquillità apparentemente lontano dalla sua identità. La scomparsa di sua moglie per un terribile male ha portato nella sua vita una cagnolina, ultimo lascito della donna. John appare, inizialmente, come un tipo solitario e pacifico, almeno fino a quando un giovane e viziato criminale non decide di aggredirlo in casa sua, uccidendo l’animale davanti ai suoi occhi. Questo atto di estrema e gratuita violenza risveglierà tutta l’ira dell’ex killer, il quale rientrerà immediatamente a lavoro guidato da una cieca rabbia verso il suddetto giovane. 

Uno dei tratti più interessanti di John Wick non risiede soltanto nella violenza con cui ogni singolo evento viene disegnato, ma nel mondo stesso che viene fuori di film in film, con l’avanzare delle uccisioni. Muoversi all’interno di queste storie significa camminare in un vero e proprio mondo parallelo e segreto in cui i killer di tutto il mondo si muovono abitualmente. Non soltanto la storia di un killer leggendario, ma la costruzione graduale di una saga che ancora oggi ha qualcosa da dire.

The Bourne Identity 

Film del 2002, diretto da Doug Liman. Anche The Bourne Identity ricorda, per moltissime cose, The Gray Man, risultando centrale in una lista di 5 film da recuperare. Tratto dal romanzo del 1980 “Un volto senza nome” di Robert Ludlum, stiamo parlando di un altro film che ha fatto scuola per quando concerne il genere action. The Bourne Identity è il primo in una saga di film conclusasi con Jason Bourne nel 2016. Al centro della storia troviamo un uomo di cui non si sa assolutamente nulla. Il suo corpo viene ritrovato, casualmente, nel mar Mediterraneo da un peschereccio di italiani. Pur essendo vivo non ha alcuna memoria di se stesso e del motivo per il quale si trovasse in mare. Da una totale perdita della propria identità si avvia una narrazione al centro della quale Jason (Matt Damon) si ritroverà a ricostruire la sua vita precedente e fino a quel momento, pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone. 

Con lo scorrere degli eventi verranno fuori le sue incredibili doti nel combattimento corpo a corpo e nell’utilizzo delle armi. Un vero e proprio professionista della violenza senza alcuna idea del suo reale compito ed obiettivo. La CIA nel frattempo indaga sulla scomparsa di un loro uomo in quel momento considerato “bruciato”. Essendo stato, Jason, uno dei membri di una squadra speciale di assassini della suddetta agenzia, nominata Treadstone, diventa ben presto un bersaglio dei suoi precedenti capi che spinti dalla paura tentano in tutti i modi di eliminarlo. 

Ecco che la ricerca della propria identità diventa ben presto un vero e proprio inseguimento contro la morte. Verranno sguinzagliati contro Jason alcuni fra i migliori assassini in circolazione, membri della sua precedente squadra. Tutto però continua ad acquistare sempre più senso agli occhi del giovane assassino.

007 Saga

Non si può parlare di The Gray Man senza nominare almeno una volta 007, specialmente in una classifica di 5 film che lo ricordano da vicino. Per parlare di James Bond risulta centrale almeno accennare alle sue origini letterarie. Figlio della penna di Ian Fleming, si tratta di uno dei personaggi più famosi non soltanto nella dimensione cartacea, ma soprattutto in quella cinematografica. Nel tempo sono statierealizzate moltissime pellicole incentrate sulla storia del leggendario agente segreto britannico, storie che sono rimaste più o meno impresse nella memoria del grande pubblico. In The Gray Man le citazioni a questo particolare personaggio sono molteplici, partendo proprio dal nominativo stesso con cui viene identificato il protagonista Six (interpretato da Ryan Gosling). Il numero sei avrà sicuramente un qualche significato aziendale all’interno della lore del film (in realtà non viene mai spiegato, aggregandosi alla superficialità generale con cui hanno scritto la pellicola, però in relazione a ciò che viene mostrato nella storia si tratta comunque di un identificativo con un certo peso) relazionandosi direttamente con le dinamiche oscure al pubblico. 

Con i film di James Bond, 007, ci troviamo davanti a un personaggio iconico che ha fatto scuola sia a tutte le spy story uscite fino ad ora, sia alla caratterizzazione dei loro protagonisti. Presentandosi come un agente con licenza di uccidere, in realtà c’introduce in un mondo in cui il significato stesso di morte assume una valenza del tutto diversa da quella che tutti conosciamo. Un universo narrativo fatto di lusso e di opulenza, ma anche di una violenza che resta ben impressa nel profondo. Nel corso degli anni questo personaggio si è sempre adattato alle caratteristiche del suo presente, pur mantenendo i suoi classici canoni coniati da Fleming stesso nel lontano 1953, con l’uscita di Casino Royale. Il senso di adattamento resta una delle caratteristiche più affascinanti di James, incrementandone a dismisura la longevità cinematografica fino ad oggi. 

La freddezza, il distacco verso il prossimo, la storia familiare travagliata e una nuova strada attraverso un’agenzia governativa, sono soltanto alcuni punti in comune che il caro James costruisce con il Six di The Gray Man. La loro è una storia complessa plasmata da una serie di eventi successivi a renderli quello che sono quando incrociamo il loro cammino.

Mission: Impossible Saga

Non si può non pensare a Mission Impossible quando si guarda The Gray Man. Stiamo parlando di un’altra saga di film che ha fatto la storia sia del grande schermo che del proprio genere di appartenenza, modificandone i canoni e alzandone il livello per sempre. Tratti dalla serie televisiva del 1966 ideata da Bruce Geller, il primo film uscì nel corso del 1996, diretto da Brian De Palma, per poi proseguire nel corso degli anni fino al 2018 con Mission: Impossible - Fallout.

Questa saga cinematografica risulta attualmente in corso, con la prossima uscita, nel corso del 2023, di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte uno, successivamente seguito dalla parte due in arrivo nel 2024. Al centro di tutto troviamo il personaggio di Ethen Hunt (interpretato storicamente d Tom Cruise) membro, almeno inizialmente, della cosiddetta IMF (Impossible Mission Force), una sezione segreta all’interno della CIA le cui forze sono riservate alle missioni più complesse e apparentemente impossibili da risolvere.

Nel corso dei film impareremo a conoscere il protagonista della saga, coinvolto in azioni sempre più estreme e pericolose contro le quali misurarsi. I tratti in comune con il protagonista di The Gray Man, anche in questo caso, sono moltissimi. Son entrambi specializzati nell’arte della guerra e non si tirano mai indietro anche durante gli inseguimenti più pericolosi. La loro è una freddezza tratteggiata da momenti di umanità, e da un coraggio che non vacilla mai. Ethan Hunt, pur originandosi da alcuni stereotipi del genere action ha saputo affermarsi e distinguersi nel corso degli anni, risultando iconico prima e umano in seguito. Six ha molto da imparare da lui.