5 motivi per recuperare The Boys, la serie di Prime Video

Ecco a voi 5 buoni motivi per recuperare una tra le serie più amate ed irriverenti di Prime Video: The Boys!

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a cura di Francesca Borrello

La puntata di venerdì 8 luglio ha segnato la fine di una tra le serie televisive più amate degli ultimi tempi: The Boys. La terza stagione della serie di Prime Video si è conclusa con una ovazione generale degli spettatori che hanno apprezzato ogni episodio nonostante le numerose differenze con i fumetti da cui è tratta.
Se però siete ancora tra i (probabilmente) pochi che ancora non hanno visto la serie e vi state chiedendo se ne vale davvero la pena vederla, continuate a leggere questo articolo, in cui vi daremo 5 buoni motivi per recuperare The Boys, questa piccola perla televisiva, senza farvi alcuno spoiler!

The Boys è basata sull’omonimo fumetto scritto da Garth Ennis e Darick Robertson, che racconta in modo irriverente e senza filtri ciò che succederebbe se i supereroi non fossero dei paladini senza macchia, ma persone con un ego smisurato e poteri illimitati. L’adattamento televisivo è quindi riuscito a fare breccia nel cuore sia dei veterani del fumetto che dei nuovi avventori, mettendo tutti d’accordo sulla buona riuscita dello show. 

The Boys, 5 motivi per recuperare la serie di Prime Video

Supereroi decisamente non convenzionali

La prima cosa da menzionare di The Boys è proprio il suo aspetto irriverente e totalmente fuori dagli schemi dei supereroi a cui il cinema degli ultimi quindici anni circa. Se gli eroi di casa Marvel sembrano dei cavalieri senza macchia e senza paura, che combatto per il bene superiore e contro il cattivo di turno, quelli di Amazon Prime TV sbattono in faccia una realtà violenta e senza alcun rimorso

I super di The Boys sono ben lontani da quello a cui siamo abituati a pensare quando parliamo di persone con poteri che salvano l’umanità da delle disgrazie. La serie è uno sguardo più realistico su come sarebbe la nostra società se effettivamente esistessero delle persone come i supereroi. Ecco quindi che abbiamo caratteristiche umane cucite ai vari personaggi: egocentrismo, manie di onnipotenza, l’essere intoccabili solo perchè famosi. Senza scordarci di un contorno puramente di profitto attorno ai super: la Vought infatti, non è altro che una controparte televisiva di tutte quelle società e multinazionali che se ne approfittano della popolarità di alcune persone per un proprio tornaconto monetario. 

Se siete quindi stanchi dei soliti supereroi che riescono sempre a sconfiggere il male in nome di un non ben precisato bene superiore, The Boys è la serie giusta che offre uno sguardo totalmente diverso (e probabilmente ben più realistico) su ciò che accadrebbe se esistessero veramente delle persone con superpoteri nella nostra società attuale. 

Sceneggiature ben pensate equivalgono ad aspettative mantenute

Quante volte ci è capitato di guardare un adattamento televisivo o cinematografico di un fumetto o un libro, e non essere soddisfatti del tutto dalla resa che gli è stata data? Ebbene, con The Boys questo pericolo è stato ampiamente scongiurato. Com’è ovvio che sia, nel trasportare dalla carta stampata al piccolo schermo la storia ha subito qualche cambiamento o aggiustamento, arrivando persino a cambiare totalmente alcune cose per necessità stilistiche. 

Tuttavia, queste variazioni non sono state percepite come forzate o senza alcun senso logico sia dai fan di vecchia data del fumetto sia da quelli nuovi. Inserite nel giusto contesto e seguendo la linea narrativa della serie, tutte le modifiche attuate nell'adattamento hanno raccolto assenso, anche quella che è stata ritenuta da tutti la puntata più difficile da gestire: Eroegasmo. Senza cadere in fastidiosi spoiler però, vi basti sapere che l’episodio più atteso di The Boys ha avuto il via libera da Amazon, che ha messo una sola condizione a riguardo, cioè “far capire in ogni momento, che si tratta di un’orgia di supereroi, non semplicemente un’orgia”.

Critiche feroci alla nostra società senza filtri (e senza vergogna)

Lasciando da parte ciò che riguarda puramente l’adattamento del fumetto per il piccolo schermo, vi parliamo di un altro dei motivi per cui vale veramente la pena di guardare The Boys. La serie utilizza uno sfrontato sarcasmo per criticare non solo le loro controparti Marvel come gli Avengers e le loro lotte interne, ma anche (e forse soprattutto) la società moderna.

Non si tratta però della trita e ritrita critica generalista ai comportamenti amorali che si possono trovare in numerose serie: in The Boys, le attenzioni principali vengono dirette in particolar modo verso tutti quei personaggi pubblici che si sono lasciati andare a momenti più o meno ridicoli ed inutili. Abbiamo quindi nel mirino personaggi dello spettacolo che cantano Imagine di John Lennon durante i momenti di crisi come Gal Gadot durante il primo lockdown, proteste con strani personaggi sciamanici dai cappelli pieni di pelo che richiamano l’assalto a Capitol Hill nel gennaio del 2021 o gli spot pubblicitari senza ne capo ne coda di bevande conosciute che ricalcano e ironizzano su quello fatto da Pepsi con Kendall Jenner

Gli autori di The Boys insomma ne hanno per tutti e non trattengono di certo le critiche. Tuttavia, riescono ad amalgamarle in modo estremamente intelligente all’interno della serie, senza mai creare forzature, polemiche sterili o momenti ad hoc per inserire alcune scene di contorno. Anzi, si può affermare che riescono ad utilizzare eventi realmente accaduti a loro favore per rendere ancora più credibile e riconoscibile il mondo in cui i Super vivono, creando così un legame con gli spettatori del piccolo schermo.

Esecuzione tecnica ad alto livello

Vi abbiamo parlato di trame, script e tematiche trattatate, ma come si posiziona The Boys sul piano tecnico? Dal punto di vista fotografico, il livello è realmente alto e viene mantenuto in ognuna delle tre stagioni che la compongono finora. Il look ricercato per la realizzazione degli episodi è quello cinematico, quasi per avvicinarsi di più al filone creato dal MCU ma riuscendo a mantenere salda la propria identità.

L’utilizzo di ottiche cinematografiche anamorfiche, il taglio delle inquadrature e tutti i movimenti di camera specialmente durante le scene d’azione, fanno posizionare The Boys ad un gradino ben più alto rispetto ad altre produzioni dei vari concorrenti nel mondo dello streaming senza avere niente da invidiare a case come Marvel o DC. Ma non si ferma qui: il makeup è senza dubbio meritevole di una menzione in questa sezione. Pur avendo utilizzato la CGI in diverse occasioni per situazioni fisicamente impossibili, The Boys può fare affidamento sul reparto trucco per tutte le scene più cruente realizzabili. Che siano esplosioni, tagli, ustioni o “incidenti” da super, il team dietro a questi effetti estemporanei ha avuto una cura minuziosa nella realizzazione di ogni cosa. 

Supereroi, ma con problematiche riconoscibili

Come vi abbiamo già detto, i supereroi di The Boys non sono quello a cui ci siamo abituati. La serie però, riesce a fare un passo più in là con la caratterizzazione dei vari personaggi, dandogli una profondità ed un’umanità che probabilmente un po’ manca nelle loro controparti cinematografiche. Abbiamo quindi problemi di sessismo, abusi sessuali, e situazioni famigliari problematiche, ma anche un passato con cui i vari personaggi devono avere a che fare anche nel presente, proprio perchè questi eventi li hanno plasmati in ciò che sono. 

I protagonisti quindi subiscono una continua evoluzione, senza mai scadere nel banale arco di redenzione, ma rimanendo saldi sul loro lato umano, talvolta prendendo decisioni scomode ma necessarie, che li portano ad essere apprezzati dal pubblico. Non c’è quindi una chiara distinzione di chi è il buono e chi il cattivo, ma più una dimostrazione che ci sono più zone grigie di quanto si vorrebbe anche nella vita reale. 

Questi che vi abbiamo dato però, sono solo alcuni dei motivi per cui vale la pena di guardare questa serie e noi, nella speranza di avervi invogliato a recuperarla nonostante sia ormai mainstream e sulla bocca di tutti, vi ricordiamo che le tre stagioni di The Boys sono disponibili per lo streaming sul servizio di Amazon Prime Video