Pace, amore, allegria, tanto cibo e l’immancabile tombola! Forse non vi riconoscete del tutto in questo quadretto, ma se c’è una cosa che accomuna tutti nel periodo di Natale è la voglia di condividere e di passare un po’ di tempo in allegria assieme.Ma se a questa allegria abbinassimo un po’ di sana cattiveria? No, tranquilli, nessun Grinch si è impadronito della redazione. Abbiamo semplicemente selezionato alcuni giochi caratterizzati da un minimo comune multiplo: la possibilità di tirare colpi mancini senza rovinare le feste.
Villanious: quando a comandare sono i cattivi
Cominciamo con un prodotto targato Ravensburger, che porterà sul nostro tavolo i cattivi delle fiabe Disney.Regole semplici, per un gioco adatto dai dieci anni in su con partite della durata di circa venti minuti.Ogni Personaggio, per sbaragliare la concorrenza, dovrà seguire una propria condizione di vittoria misurata a pennello sulla sua storia.La cattiveria? Per buona parte del gioco non dovremo solo cercare di vincere ma ostacolare attivamente gli altri giocatoriUno: cattivi fino all'ultima carta
Un grande classico del gioco da tavola firmato Mattel Games: poche regole in grado di permettere a chiunque di giocare immediatamente!Giocabile fino in dieci, a partire dai sette anni di età, per partite tanto caotiche quanto cattive.Mosse, contromosse e giocate dalla precisione chirurgica per essere i primi a dire “Uno”.Abbiamo scelto la versione Minions: oltre ad alcune regole create appositamente è inutile negare che ad essere cattivi c'è più gusto se lo si fa con l'aria di chi non potrebbe mai esserlo.La cattiveria? La vedrete arrivare quando tutti vorranno fermare chi è ad un passo dalla vittoria.Vudù: per un natale stregato
Un gioco che vi permetterà di ridere delle… maledizioni altrui!Un prodotto tutto italiano, edito da Red Gloves, che costringerà noi e i nostri avversari a giocare rispettando le più disparate, e talvolta deliranti, condizioni.Partite da tre fino a sei giocatori, a partire da otto anni d'età, che tireranno fuori la iena che è in voi.Tutti bravi a giocare una carta! Ma provate a farlo da sotto il tavolo, tenendo i gomiti attaccati alle caviglie e scuotendo le braccia come fossero ali, oppure a dover pronunciare ogni volta una parola “magica”, girando attorno al tavolo e parlando come paperino!Per ogni maledizione infranta doneremo punti a chi ce l’ha inflitta.Per ogni maledizione rispettata saranno grasse risate.Con l’espansione Double Trouble la cattiveria può arrivare a coinvolgere fino a dodici giocatori!The Island: quando vince chi fugge
Gioco per 2-4 giocatori, dagli otto di età, edito da Asmodee per partite della durata di 45 minuti circa.Vivere su Atlansis è sempre stato un paradiso…almeno fino a quando l’isola non ha deciso di sprofondare, costringendoci a portare quanti più membri della nostra tribù al sicuro sulle quattro isole vicino.A separarci da nostro nuovo rifugio ci sarà ogni tipo di insidia: piovre giganti, mostri marini, vortici acquatici, squali e molto altro.Procedendo nella partita le zone calpestabili dell’isola andranno diminuendo, svelando nuove minacce da affrontareLa cattiveria? Non c’è abbastanza spazio per tutti: saremo costretti giocare sporco nella speranza che gli avversari perdano i loro “omini” prima di noi.Un gioco semplice da apprendere, che lo rende adatto a tutta la famiglia, pur rimanendo cattivo al punto giustoSì, Oscuro Signore
Giochi Uniti porta sul tavolo un Signore del Male molto irascibile, dei Servitori particolarmente inetti e una serie di compiti eseguiti maldestramente.Ecco la formula che muove questo cattivissimo gioco: da quattro a sedici giocatori, dagli otto anni in su, daranno vita a partite condite da bugie, scuse senza vergogna e uno spietato scaricabarile.Nei panni di un Servitore, durante il nostro turno, dovremo spiegare all’Oscuro Signore perché non sia colpa nostra, ma bensì degli altri, il fatto di non essere riusciti a portare a termine la missione affidataci.Dal canto loro gli altri Servitori avranno modo di intervenire nella narrazione con elementi di disturbo, cercando di farci contraddire o persino influenzando l’opinione del Signore.A turno un partecipante giocherà nelle vesti dell’Oscuro Signore: a lui stabilire se la storia appena ascoltata è credibile o se dovremo punire l’inetto Servitore nel peggiore dei modi!VEDI SU AMAZON - Sì, Oscuro Signore