4k, uno spettacolo per gli occhi che esalta la messinscena

Ieri sera abbiamo assistito alla premiere della serie TV I Medici in 4k, un evento senza precedenti nella storia della TV: la tecnologia più avanzata al servizio di un prodotto di altissimo livello, come non se ne vedevano nel nostro Paese dai tempi del Marco Polo. Ecco le nostre impressioni.

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a cura di Alessandro Crea

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La nuova serie TV è trasmessa in HD su RAI 1HD, ma chi possiede una parabola satellitare collegata a un televisore Ultra HD dotato di CAM Tivùsat potrà gustarsi le 8 puntate ad altissima risoluzione, recandosi sul canale RAI 4k, tasto 210 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat.

L'evento è stato reso possibile dalla flotta di satelliti Hot Bird della francese Eutelsat, nell'ambito di un accordo strategico che coinvolge anche Rai Way e che vede la collaborazione tecnologica di MThree e DBW Communication.

Partiamo da una semplice constatazione: guardare un contenuto, che sia una serie TV o un film, in 4k è uno spettacolo per gli occhi, ma non fine a sé stesso. Poter apprezzare ogni minimo dettaglio infatti valorizza sia il lavoro di messa in scena che quello recitativo. Costumi e scenografie, se allo stato dell'arte come in questo caso, diventano veri e propri coprotagonisti della storia, aggiungendo senso e valore alla visione. Allo stesso modo avere la possibilità di cogliere con nitidezza le micro-espressioni facciali, l'increspatura di un sopracciglio, il tremolio di un sorriso appena accennato, l'incurvarsi di una bocca, aumenta l'espressività percepita degli attori e aiuta a recepire più chiaramente le sfumature di senso.