Moglie di una Spia - Cofanetto, recensione: tradire la patria o il proprio marito?

Moglie di una Spia, edito da Planet Manga, è una storia che riesce a catturare gli orrori della guerra segnata dagli errori degli uomini.

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a cura di Beatrice Villa

Moglie di una Spia è l’adattamento manga dell’omonimo film giapponese (Supai no tsuma) diretto da Kiyoshi Kurosawa, presentato in anteprima l'8 settembre 2020 in concorso alla 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, durante la quale ha vinto il Leone d'Argento per la miglior regia. Un manga che ci porta all’interno della crudeltà della Seconda Guerra Mondiale, in cui gli errori degli uomini abbandono, dove chi partecipa è chiamato a compiere delle scelte, dove il bene della Patria viene prima di quello personale e dei propri cari, dove l’amore non sempre può vincere e dove la vendetta e l’ossessione per la vittoria sono i padroni.

Quand’è che è cominciato tutto? Il giorno in cui si è recato in Manciuria? Oppure… L’istante in cui il mio sguardo si è posato su quella donna? Tutto ha avuto inizio molto, ma molto tempo prima.

Moglie di una Spia: l’inizio della fine

Siamo nel 1940. È la vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Dal 1889 è stato costituito l'Impero del Giappone il cui principale obiettivo è quello uscire dal grande periodo di depressione che aveva messo un freno allo sviluppo economico del Paese. Infatti, le ingenti spese sostenute nel decennio di inizio della modernizzazione avevano messo in crisi la finanza pubblica e creato un terreno fertile per l'inflazione e l'aumento dei prezzi. Venne quindi adottata una politica incentrata sul conseguimento del benessere del Paese e non solo. Il 16 gennaio del 1940 Mitsumasa Yonai viene nominato primo ministro e il 29 giugno il ministro degli esteri Arita Hachirō annuncia il progetto "Sfera di co-prosperità della Grande Asia orientale", che propugna l'unità dei popoli dell'Estremo Oriente e dei Paesi limitrofi sotto la guida giapponese. Nel corso della Secondo Guerra Mondiale venne impedito ai Giapponesi di indossare abiti occidentali, obbligo abiti tradizionali.

In questo clima di tensione il commerciante di Kōbe Yusaku nonché marito di Satoko Fukuhara, decide di recarsi in Manciuria, insieme al nipote Fumio. La Manciuria era stata invasa e occupata dal Giappone nel 1931 perché ricca di materie prime. Si tratta una regione dell'Asia nord-orientale, confinante con il nord-est della Cina e comprende le province dello Heilongjiang, del Jilin e del Liaoning. L’obiettivo originale del viaggio è quello di portare in Giappone i medicinali a buon mercato della Manciuria, ma quando l'uomo assiste a qualcosa di indicibile, troppo crudele per poter essere narrato a parole, non può rimanere in silenzio.

Tornato in Giappone infatti, Yusaku decide di rivelare al pubblico ciò che ha visto, e al suo piano parteci anche il nipote Fumio, in uno scenario che vede la guerra del Pacifico ormai imminente. Ma, se dapprima non rivela alla moglie che cosa sia successo in Manciuria, non può più rimanere in silenzio dopo che Satoko riceve la visita dell'amico d'infanzia Taiji Tsumori, nonché ufficiale della polizia militare, da cui apprende della morte di una donna che Yusaku aveva riportato con sé in Giappone dalla Manciuria in segreto. Chi è quella donna? Quale legame la unisce al marito? E perché Yusaku le aveva taciuto la sua esistenza? Satoko rode di gelosia e non riesce a non mettere in dubbio il comportamento sospetto del marito. Ma quando scopre la verità, una verità che potrebbe gettare il Giappone nel caos, deve prendere una scelta: sostenere il marito e rimanere in silenzio, o proteggere la propria Patria denunciandolo alle autorità.

Moglie di una Spia: il proprio ideale di giustizia

Moglie di una Spia delinea il quadro crudele e disarmante della Seconda Guerra Mondiale e di una famiglia, una moglie e un marito, che si ritrovano, a loro malgrado, a essere protagonisti dell'orrore che l'uomo è in grado di provocare, disposto ad abbandonare la sua umanità, comportandosi peggio di un animale senza anima. Satoko e Kōbe non solo sono coinvolti in prima persona nella lotta del Giappone per vincere la Seconda Guerra Mondiale, ma anche protagonisti di una lotta personale per superare la sfiducia venutasi a creare tra di loro e per restare fedele al proprio amore l’uno per l’altra. Un amore che sembra essere perduto per sempre a causa della gelosia, di segreti che non sarebbero mai dovuti venire svelati e  del mondo circostante, in bilico verso la fine causata dalla guerra.

Un amore che richiede una fiducia assoluta nell'altro. Fiducia che implica l'accettazione incondizionata della volontà del proprio partner. Non solo a livello matrimoniale. La fiducia di cui sto parlando è anche quella che si ripone in un amico, o in un parente. Abbiamo quindi Fumio, che non esita un solo istante a credere alla parola dello zio, immolandosi per una causa maggiore che forse non comprende realmente, e poi abbiamo Satoko, la quale non ha dubbi. Crede in Yusaku, nella sua idea di giustizia e lo seguirebbe a capo a mondo: l'importante è non venire separata da lui. Ma se tutto facesse parte di un piano ben congeniato di Yusaku? Quel è la giustizia che cerca con tanto ardore da sacrificare la propria famiglia, la sua stessa moglie?

Moglie di una Spia ci pone davanti a un quesito: che cosa si è disposti a fare e a sacrificare per inseguire i propri ideali di giustizia. Chi è nel giusto e chi è nel torto? Cosa spinge un uomo a gettare via la propria vita e a usare quelle delle perone a lui care, a renderle delle semplici pedine nelle sua mani? Questa è la guerra, e questa storia ce ne delinea un quadro chiaro e terribile.

Qualche informazione in più sul manga

Moglie di una Spia è un vero e proprio capolavoro artistico: disegni incredibilmente reali, quasi delle fotografie che dipingono un paesaggio di guerra, l'atrocità e l'orrore di un Giappone che punta alla vittoria. La struttura narrativa non è classica e la narrazione viene alternata da flashfoward che gettano degli indizi su come si evolverà la vicenda, tenendoci con il fiato sospeso e gettando al vento ogni nostra supposizione, e un lungo flashback nel secondo volume che ci narra che cosa è veramente successo in Manciuria. L'edizione che ci presenta Planet Maga è curata nei minimi dettagli: due volumi, racchiusi in un cofanetto, che riprende le immagini di copertina. la scelta del tono di colore cupo è ben ponderata, perfetta per esaltare il tono drammatico della storia.