Relazioni Pericolose: il primo passo dell'universo condiviso Bonelli - DC Comics

Rivelazioni Pericolose: il nuovo universo congiunto Sergio Bonelli Editore - DC Comics inizia con l'incontro tra Dyland Dog e Batman!

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a cura di Manuel Enrico

L’attesa per Lucca Comics & Games 2019, nonostante la gran quantità di succose uscite, la ho vissuta con una particolare ansia per un fumetto che, anni fa, non avrei mai pensato possibile: Relazioni Pericolose. Siamo onesti, avere in un unico albo Dylan Dog e Batman sembra fantascienza, eppure a Lucca questo storico incontro era disponibile in ben due versioni, contraddistinte da copertine ad hoc.

Questo incontro tra i due detective è stato reso possibile da un accordo tra Sergio Bonelli Editore e DC Comics, una comunione d’intenti che consente a eroi apparentemente inconciliabili di entrare in contatto. Quando questo progetto venne annunciato, la comunità dei lettori di fumetti, specialmente gli irriducibili bonelliani, è stata attraversata da una preventiva sfiducia, motivata principalmente da preconcetti. Come fare incontrare eroi così diversi? Qui sta il bello di questa avventura, riuscire a trovare il modo per cui personaggi narrativamente lontani possano in realtà scoprirsi più vicini di quanto potessimo immaginare.

Rivelazioni Pericolose: Dyd, ti presento Bats!

Ad aprire le danze, non potevano che essere Dylan Dog e Batman.

Il primo è una delle colonne portanti della casa editrice milanese, quel figlio ribelle che da sempre in via Buonarroti ha segnato una spaccatura con la tradizione. Affidato negli ultimi anni alla terapia Recchioni, Dylan Dog sta attraversando un periodo di rinnovamento che lo sta portando verso una dimensione più attuale, culminato con il recente Ciclo della Meteora, la cui conclusione sta già facendo discutere il mondo del fumetto nostrano. E’ comprensibile che sia questo suo moto innovatore attuale a essere una delle forze trainanti di questo progetto congiunto con DC Comics.

Di Batman, basterebbe ricordare che nel 2019 si festeggia il suo ottantesimo compleanno. Il Cavaliere Oscuro  è la figura più nota dell’universo di DC Comics, glorificato al cinema come nelle serie televisive. Il suo carisma lo ha reso un’icona della pop culture, grazie a quella sua caratterizzazione interiore ad opera di grandi autori del fumetto mondiale che hanno sviluppato magnificamente la sua doppia vita.

Come si conciliano, però, due personaggi così complessi e apparentemente diversi? Relazioni Pericolose è l’apripista del progetto congiunto Bonelli – DC Comics, una responsabilità non da poco, visto che sulle buone impressioni di quanto presentato ci si gioca una bella fetta del successo dell’intera operazione. Conciliare Gotham con la Londra dylaniata non è semplice, si deve tenere conto delle peculiarità dei due contesti narrativi, andando a cercare dei punti di contatto anche nei dettagli meno conosciuti dei due personaggi.

Due universi a contatto, cosa aspettarsi?

Soprattutto, sapendo che la critica preventiva dei lettori è dietro l’angolo. Nonostante la portata epocale dell’annuncio, più che l’entusiasmo è subito emerso un coro di detrattori, che senza nemmeno leggere l’albo, senza una precisazione su cosa avrebbero letto, hanno già decretato l’insufficienza al fumetto. Che, ricordiamolo, è stato presentato in anteprima a Lucca Comics & Games 2019.

Batman e Dylan, per quanto diversi, a ben vedere nel loro modo di intendere il mondo sono piuttosto simili. Dylan è sicuramente meno cupo di Bruce, Bruce affronta il male in una dimensione spesso diversa da quella del’Indagatore dell’Incubo.

Eppure, i due sono collegati dalla concezione di mostro, dell’avversario che spesso devono affrontare. Sia Dyd che Bats vedono il mostro nell’accezione latina del termine, quel monstrum che non per forza è una visione orrorifica, ma di prodigio, di un qualcosa che esula dal normale, dal reale. I mostri che noi vediamo nella quotidianità ci hanno privati di questa iniziale concezione neutra del termine, una concezione che invece i due eroi dei fumetti riescono ancora a vivere e tenere a mente, portandoli a non vedere i loro nemici mostruosi come degli essere da eliminare, ma come anime che vanno, anche nella loro feroce diversità, comprese, aiutate. Quasi tutte le storiche nemesi dei due personaggi sono nate da eventi tragici, su cui la realtà londinese o la società gothamita hanno impresso l’aspetto più oscuro e spesso spietato dell’umanità. Una simile compatibilità caratteriale, pur mostrandosi in ottiche diverse nella vita editoriale dei due personaggi, è un’assonanza caratteriale che non può rimanere inascoltata.

Ma non è facile farla emergere. Non basta ricordare che Gotham, costruita su un antico cimitero indiano, è una città maledetta, per far emergere un lato paranormale e motivare l’incontro tra Dylan Dog e Batman. Serve un legame solido tra i due personaggi, un punto di contatto che ne motivi l’incontro. Serve, in un certo senso, un atto di coraggio, che si spinga anche alla riscrittura di pagine storiche dei due personaggi.

A farlo può essere solo un autore che conosca bene i personaggi, non nella loro dimensione di fenomeno fumettistico , ma nel loro spirito più autentico, che si prenda il coraggio di scalfire quello zoccolo duro di lettori e scrivere una storia che abbia un senso, che sia solida.

Rivelazioni Pericolose, un incoraggiante primo passo

Roberto Recchioni si è preso questa responsabilità. Relazioni Pericolose si avventura nell’insidiosa zona del retconnect, il riscrivere momenti passati di un personaggio per adattarli ad una nuova esigenza. E non sceglie un numero qualsiasi di Dylan Dog, va addirittura a riscrivere un momento del primo numero dell’Indagatore dell’Incubo, L’alba dei morti viventi. Nel ricostruire questo attimo storico di Dyd, Recchioni cambia lievemente alcune battute, preservandone però lo spirito originale di umorismo e tensione, dando al lettore una forte sensazione di familiarità, su cui si innesta ottimamente il nuovo contesto narrativo legato alla figura del Cavaliere Oscuro.

Uguale trattamento viene riservato a Batman, o meglio a Joker. In Relazioni Pericolose, il trait d’union tra i protagonisti è realizzato creando una precedente relazione tra le due nemesi per eccellenza degli eroi. Il modo in cui Joker è legato a Xabaras è convincente, per quanto ovviamente ancora abbozzato, conseguenza di un fatto storico nella mitologia gothamita e valorizzato da quanto sappiamo della figura di Xabaras e dei suoi esperimenti.

https://www.youtube.com/watch?v=nXgAIN5trVc

Tuttavia, non dimentichiamoci dello scopo di questo Rivelazioni Pericolose: ingolosirci. Queste poche pagine servono come antefatto, ci introducono a quello che sarà l’universo condiviso DC Comics – Sergio Bonelli Editore, che proprio in questi istanti si è ufficialmente arricchito di altre due eccellenti incontri, Zagor/Flash (già precedentemente annunciato) e Nathan Never/Justice League. Giudicare ora le potenzialità di questo progetto sarebbe non prematuro, ma ingiusto, non avendo sufficiente materiale. Ad oggi, si può solo ammirare il coraggio di volersi avventurare in un’avventura simile.

Di certo, però, c’è che il comparto grafico mostrato da Relazioni Pericolose è entusiasmante. Gigi Cavenago è oramai una conferma mensile sulle copertine della serie regolare di Dylan Dog, ma le due copertine (Heroes e Villains) realizzate per Relazioni Pericolose sono spettacolari. La sua colorazione dell’albo, oltre che delle copertine, è accesa, gioca mirabilmente sui contrasti cromatici.

Werther dell’Edera ha avuto il compito di realizzare le tavole di Relazioni Pericolose. Sfida complicata , che prevede due ostacoli: reinterpretare le storiche tavole di Angelo Stano e cimentarsi con il Crociato di gotham.

Per il primo ostacolo, dell’Edera riesce a ricreare la tensione dell’opera di Stano, conciliando omaggio e identità artistica. La sua riscrittura grafica di uno dei momenti chiave del mito di Dylan Dog, inserito nel nuovo universo condiviso con Batman.

Interpretare il Cavaliere Oscuro, mostrarne la fisicità e la scarna emotività nelle sue pose, non è facile, eppure dell’Edera trova la giusta sintesi tra eroicità ed umanità, in una bocca leggermente dischiusa per la pena e la mano che si contrae per una rabbia repressa. E a titolo personale, grazie Werther di avere utilizzato la miglior Bat-Mobile mai vista!

RelazioniPericolose è solo un primo passo di quello che ci attenderà nel futuro universo condiviso Sergio Bonelli Editore – DC Comics. Non possiamo giudicare, possiamo limitarci a lasciarci cullare dalla possibilità di vedere coesistere due incredibili universi narrativi, dando fiducia agli artisti che renderanno possibile questi incontri incredibili.

Se volete apprezzare al meglio i riferimenti al primo numero di Dylan Dog contenuti in Relazioni Pericolose, vi consigliamo di rileggere L'alba dei morti viventi, nella bella edizione della collana Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi