Demon Slayer: la statua di Rengoku nel suo attacco finale - recensione

Demon Slayer: la recensione di Kyojuro Rengoku Figuarts Zero nel suo attacco finale tratta dal film Demon Slayer: Il Treno Mugen

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a cura di Alex Enuncio

Nella recensione di oggi, andremo ad analizzare la seconda statua dedicata a Kyojuro Rengoku della linea Figuarts Zero prodotta da Bandai e Tamashii Nations, direttamente dal manga shonen: Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba.

Il personaggio

Durante la saga del Treno Mugen, Rengoku pur di proteggere oltre duecento comuni cittadini e i suoi compagni, perde la vita durante la battaglia contro la Terza Luna Crescente: il Pilastro del Fuoco, subito dopo aver sconfitto la Prima Luna Calante che si nascondeva sul treno a vapore, s'imbatte in Akaza, la Terza Luna Crescente. Così, per salvare tutti i passeggeri del treno e gli ammazza demoni feriti nello scontro appena terminato, Rengoku affronta da solo fortissimo demone, mettendo in gioco la propria vita. L'ultima tecnica che vediamo usare dallo spadaccino prima di morire è quella nel nono kata, il purgatorio: è la più potente tecnica della respirazione della fiamma, assumendo una posizione alta con la spada prima di correre in avanti ad alta velocità. La tecnica è talmente potente da ritagliare completamente il terreno sulla sua scia.

Kyojuro Rengoku Figuarts Zero Flame Hashira

Packaging

Il box che racchiude il blister è realizzato in cartoncino leggero, mostrando nella parte anteriore una grande finestra trasparente attraverso la quale è possibile dare una prima occhiata al personaggio. Sempre nel frontespizio si trovano i loghi Bandai, Tamashii Nations, Figuarts Zero e Demon Slayer. Girando la confezione nella parte laterale e posteriore troviamo invece due grandi fotografie che mostrano la statua nella sua completa interezza. Una volta aperta troviamo Rengoku protetto all’interno da un blister trasparente in plastica.

Materiali e Caratteristiche

Il personaggio è proposto in posa dinamica, mentre esegue il suo attacco finale contro Akaza. La statua sviluppa un'altezza di circa 15 cm, ma con una buona profondità data dall’effetto delle fiamme alle spalle del personaggio. Per quanto riguarda la colorazione è stato svolto un buon lavoro, basta guardare i dettagli sull’uniforme marrone da ammazza demoni, il mantello con un motivo sfumato bianco-giallo e creste rosse simili a fiamme all'estremità che suo padre Shinjuro indossava una volta durante il suo periodo da Pilastro delle Fiamme. Sotto il profilo scultorio, la posa riesce a trasmettere tutta la potenza dell'ultimo attacco di Rengoku verso il nemico grazie all’ausilio delle fiamme che bruciano sulla base, realizzate in PVC semi-trasparente, rendendo al meglio la resa e l’effetto del fuoco, donando un discreto impatto visivo al prodotto finale. L'effetto scenico funziona anche da base per la statua, permettendo l’esposizione senza l’aiuto di ulteriori piedistalli. I volti di Rengoku, sono molto più somiglianti alla controparte animata della vecchia versione, infatti, anche se sono pressoché identici, il volto con l'occhio insanguinato è quello che riesce a trasmettere meglio lo stato d'animo del cacciatore di demoni nell'ultimo disperato attacco per salvare tutti i suoi amici dal demone della Terza Luna Crescente.

Conclusioni

Se qualche anno fa vi è sfuggita la precedente Figuarts Zero di Rengoku, è arrivato il momento di recuperare questa senza il minimo timore. Grazie alla possibilità di accoppiarlo con Akaza, vi permetterà di aggiungere un ottimo pezzo alla vostra collezione personale dedicata a Demon Slayer.

Kyojuro Rengoku Figuarts Zero in versione Flame Hashira è già disponibile nei negozi a un prezzo indicativo di 79.90 €, distribuito in Italia da Cosmic Group.