Disney vuole fare un nuovo film di Star Wars ogni anno a partire dal 2015, anno in cui uscirà l'Episodio VII girato da J.J. Abrams. In altre parole il colosso dell'intrattenimento vuole spremere fino all'ultimo il prezioso marchio acquistato insieme a LucasFilm.
Così dopo aver chiuso LucasArts, produttrice di alcuni videogiochi che hanno fatto la storia, Disney si sta preparando a umiliare e distruggere una delle saghe cinematografiche più amate e famose. A un film all'anno l'esito è probabilmente lo svilimento, una ricerca disperata del denaro fino a che il pubblico sarà disposto a spenderlo, per poi chiudere bottega.
In stile Disney!
Forse però le cose andranno diversamente però, e il pessimismo è fuori luogo. Dopotutto alcuni personaggi Disney sono sulla cresta dell'onda da decenni, e chissà che ai cavalieri Jedi sia riservato un futuro di eterna gioventù com'è toccato a Topolino e soci.
Con Episodio VII, in uscita nel 2015, potremo già farci un'idea della direzione che prenderà il franchise. Visto il curriculum del regista è lecito aspettarsi un lungometraggio ricco d'azione, con dialoghi ridotti all'osso e una trama essenziale. Una formula di successo che ha funzionato alla grande con Star Trek, e potrebbe succedere lo stesso con Star Wars.
In Episodio VII, tra l'altro, ritroveremo Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Anthony Daniels. Vale a dire Han Solo, Luke Skywalker, Leia Skywalker, Lando Calrissian e l'androide C3PO della prima trilogia. Vista l'età degli attori, è lecito pensare che vedremo una storia ambientata almeno 30 anni dopo gli eventi di episodio VI, ma non è detto.
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Due anni dopo dovrebbe arrivare Episodio VII, con una tempistica che per alcuni è fin troppo affrettata, ma già nel 2016 vedremo il primo di una serie di almeno tre film a sé stanti, che saranno ambientati nel mondo di Guerre Stellari, ma non avranno come protagonisti i personaggi della famosa saga.
Si parla per esempio di titolo monografici dedicati a Han Solo o Boba Fett (ammettiamo che il secondo non ci dispiacerebbe), e anche altri personaggi potrebbero avere un proprio film. Tra buoni e cattivi, c'è l'imbarazzo della scelta.