The Suicide Squad – Missione Suicida: James Gunn rivela il suo più grande rimpianto

James Gunn ha rivelato qual è stato il suo più grande rimpianto durante la ripresa di una delle scene di The Suicide Squad – Missione Suicida

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a cura di Beatrice Villa

The Suicide Squad – Missione Suicida, scritto e diretto da James Gunn, arriverà nelle sale e su HBO Max il 6 agosto ed è di certo uno dei film più attesi dopo il fallimento del prequel, Suicide Squad del 2016 di David Ayer, il quale ha ricevuto numerose critiche che riguardavano in particolare la narrazione poco convincente e i personaggi poco efficaci.

C’era però un personaggio che ha suscitato molte recensioni positive, ovvero la Harley Quinn di Margot Robbie, sicuramente una delle personalità più apprezzate dell’intero DC Extended Universe, apparsa anche in Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, il cinecomic di Cathy Yan uscito lo scorso anno.

Naturalmente la Harley Quinn di Margot Robbie comparirà anche The Suicide Squad – Missione Suicida, ma c’è una cosa che James Gunn rimpiange e riguarda una scena in particolare.

The Suicide Squad – Missione Suicida: il rimpianto di James Gunn

In un'intervista con l'ospite Anthony Anderson al Jimmy Kimmel Live, a James Gunn è stato chiesto quale fosse la cosa più difficile che ha chiesto a Margot Robbie di fare nei panni di Harley Quinn in The Suicide Squad – Missione Suicida, una cosa che, a quanto pare, nemmeno lo stesso regista avrebbe mai pensato potesse fare.

"C'è una scena in cui Margot viene appesa con delle manette sopra la testa, e lei deve mettere le dita dei piedi lungo un cadavere e prendere una chiave dal cadavere, girare le dita dei piedi all'indietro per mettere la chiave nella serratura sopra la sua testa, sbloccarla e poi scendere dritta. Lei è come coltellino svizzero umano. Torturare Margot è stato onestamente il mio giorno preferito sul set e guardare questa scena con lei che si girava all'indietro era semplicemente incredibile, ne sono stato ipnotizzato e sono stato così felice che funzionasse. Poi sono entrato nella sala di montaggio con le riprese ma ho scoperto che Margot aveva il vestito che le copriva il viso, per questo così sembra che sia una stuntman."

Essenzialmente quindi, quello che è successo è che Margot Robbie, durante le riprese di una delle scene più spettacolari del film, aveva il viso coperto, perciò sembra che a girare la scena non sia Margot ma uno stuntman e questo è il più grande rimpianto di Gunn.

Ricordiamo che nel cast di The Suicide Squad – Missione Suicida insieme a Robbie e Davis, ci sono Idris Elba, Joel Kinnaman, Jai Courtney, John Cena, Michael Rooker e Sylvester Stallone.

James Gunn aveva promesso in precedenza che The Suicide Squad – Missione Suicida avrebbe dato vita a una corsa folle, profana e imprevedibile piena di personaggi che amati e odiati, o un po’ entrambe le cose.

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