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a cura di Luca Campagnaro

Se le auto da corsa sono la vostra passione ed avete giocato almeno una volta su piste disegnate sui quadernoni a quadretti di scuola calcolando il miglior percorso per superare i vostri avversari Vektorace può essere sicuramente il prodotto che fa per voi. Con una qualsiasi superficie piatta a disposizione e pochi ma geniali accessori potrete intavolare infinite corse d’auto sino a 4 giocatori.

Vektorace è un gioco di corse automobilistiche a tracciato libero, che sfrutta l’originale “Octagon System”, ovvero un meccanismo di movimento a “vettori” con base ottagonale che sarà lo strumento base per determinare lo spostamento delle auto. Come in tutte le gare che si rispettino, il primo concorrente a tagliare il traguardo risulterà il vincitore..e per farlo oltre a mantenere lo stile di guida migliore potrà fare uso anche di sportellate, tamponamenti e frenate al limite . Alto tasso di competitività, regole veloci e facili da apprendere e la possibilità di avere un tracciato diverso in ogni partita rendono questo gioco davvero interessante sia per i neofiti del genere che per gli amanti dei giochi di corse.

La prima gara di F8 del mondo

Vektorace, ideato da Spartaco Albertarelli e Davide Ghelfi, porta l’emozione delle grandi corse automobilistiche sui nostri tavoli: basta infatti un qualsiasi piano di gioco per far scattare una gara mozzafiato dove l’esito viene deciso solo al momento del taglio del traguardo. Le auto, chiamate Formula8 (o F8) si spostano grazie ad un sistema di vettori che ripropongono le classiche cinque marce delle vere autovetture. Possiamo affrontare rettilinei a tutta birra con un vettore da cinque, entrare in curva con prudenza scalando fino ad usare un vettore da due, possiamo sfruttare la scia di un nostro avversario per superarlo o affiancarlo per tirargli una sportellata ed impedirgli di curvare verso la nostra direzione. Possiamo ricorrere ai punti Gomma e ai punti Nitro per diminuire velocemente la nostra andatura o per utilizzare dei boost che ci permetteranno di far mangiare la polvere ai nostri avversari.

Le regole della competizione

Prima di iniziare, i giocatori devono preparare la pista di gioco, semplicemente disponendo a piacere alcune tra le otto curve presenti nel gioco, opportunamente numerate in modo da rendere facilmente distinguibile il percorso. Dopodiché ciascun giocatore avrà a disposizione otto punti da spendere, come meglio crede, in Punti Nitro e in Punti Gomma tenendo conto che ciascun gettone vale un punto.

I Punti Nitro permettono di aumentare la velocità della nostra F8, aiutandoci a saltare una marcia, ad esempio, potremo passare da una terza ad una quinta semplicemente pagando un punto Nitro o potremo sfruttare un potente boost in grado di far mangiare la polvere ai nostri avversari, aggiungendo un altro vettore a quello appena usato.

I punti Gomma, invece, aiutano a frenare velocemente, permettendoci di scalare vettore, passando così da una velocità di crociera elevata ad una più modesta, magari in vista di una curva particolarmente stretta o ci danno la possibilità di sfruttare manovre aggiuntive, presenti nei vettori, indicate con delle frecce nere.

All'inizio della gara, possiamo decidere quanti giri bisogna effettuare per decidere chi sarà il più veloce della serata, se si prevedono due o più giri, è utile ricordare che il vettore Pit-Lane, oltre che a determinale la linea di partenza, separa l’area di gioco da quella del Pit-Stop, un’area dove bisogna transitare al massimo in seconda marcia e dove possiamo ricaricare la nostra scorta di Punti Nitro e Punti Gomma (sempre fino ad un massimo di otto).

L’ordine dei giocatori è deciso casualmente e chi conquista la Pole Position dispone la propria F8 allineata alla linea di partenza segnata dal Pit-Lane e con l’aiuto del vettore Starting Grid, verranno posizionate anche le altre F8.

È tutto pronto, le F8 sono sistemate, i punti sono distribuiti, il conto alla rovescia è prossimo allo zero e VIA! SI PARTE!

Il pilota e le tattiche di scuderia

Le auto partono “lanciate” in terza marcia, cioè utilizzando un vettore da tre e possono decidere di sfruttare già da subito un punto Nitro per effettuare un boost e bruciare da subito gli avversari. Alla fine di ogni turno, bisognerà dichiarare la mossa successiva. Se intendiamo viaggiare alla stessa velocità o vogliamo aumentare o diminuire di una marcia, non ci saranno problemi, se invece vogliamo passare da una terza ad una quinta, potremo farlo pagando un punto Nitro, mentre se vogliamo passare da una terza ad una prima, dovremo pagare un punto Gomma.

Alla fine di ogni round si verifica quale F8 occupa la prima posizione, per decretare l’ordine di movimento del turno successivo. Ogni round potrà, potenzialmente, avere un primo giocatore diverso, in base a come si muoveranno gli stessi sulla pista!

Durante la gara, potremo ricorrere a delle pratiche molto aggressive per ostacolare i nostri avversari: l’attacco in scia o l’attacco laterale.

Guida aggressiva e frenate al limite

L’attacco in scia, si può effettuare quando un’auto entra con il proprio muso all'interno dell’area di scia di un’altra auto. Aiutandoci con l’ottagono chiamato “Misuratore” potremo capire se siamo effettivamente in area o meno, in caso affermativo, l’attacco in scia prevede due opzioni: la “bussata” e il sorpasso in velocità. Con la “bussata” l’auto attaccante si posiziona immediatamente dietro a quella che precede e l’F8 attaccata non potrà scalare nel turno successivo: dovrà usare la stessa marcia o una più potente. Il sorpasso in velocità prevede che, mediante il pagamento di un punto Nitro, l’F8 che attacca venga messa immediatamente davanti alla vettura attaccata, senza subire la penalità data dalla bussata.

L’attacco laterale, o sportellata, permette di affiancarsi ad un avversario, rendendogli impossibile curvare in quella direzione.

Se durante il nostro turno non possiamo piazzare liberamente il nostro vettore, perché va a toccare un’altra auto o finisce addosso ad una curva o peggio, fuori dalla pista, saremo costretti ad utilizzare uno (o più) punti Gomma per ridurre la nostra velocità, fino ad utilizzare un vettore che ci permetta di fare la nostra mossa. Nel caso non sia possibile eseguire nessuna mossa, saltiamo un giro e dal turno successivo, si riparte, obbligatoriamente, dalla prima marcia.

Le regole sono essenzialmente queste, per dubbi o altro il manuale è davvero molto chiaro e riporta anche come costruire le macchine (procuratevi una colla liquida, non quella stick) e vi dà un’idea per la prima gara.

Da pilota a meccanico

Una delle peculiarità di questo prodotto è data dalla necessità di montarsi da soli le macchinine che dovranno poi essere utilizzate durante le gare. Per ogni modello sono presenti nella scatola del gioco due fustelle di cartone in modo da mettere al riparo anche gli "ingeneri" meno esperti da errori di costruzione ed assemblaggio. Con una semplice colla da bricolage e seguendo le dettagliate istruzioni presenti nel manuale in meno di dieci minuti si riesce a dare forma al proprio automezzo piegando ed incollando le parti del modello in cartone.Una volta assemblate le proprie vetture e presa confidenza con il gioco sarà anche possibile, grazie ad un apposito programma che verrà rilasciato nel prossimo futuro dall'editore, crearsi anche delle auto completamente personalizzate con grafiche e dettagli decisi dai giocatori!

Materiali

La qualità che compone i materiali di gioco è percepibile sin dalla visione della scatola che li contiene. La confezione ottagonale è sicuramente accattivante e colpisce l'occhio e la qualità con cui è realizzata si rispecchia nel suo contenuto. Sia gli elementi "scenici" sia quelli da manipolare per gestire la corsa delle auto sono caratterizzati da una grande solidità. I vettori sono in cartone molto spesso ed anche il cartoncino usato per le auto è più che sufficiente per dare la giusta rigidità e durabilità ai modelli. Sul design costruttivo delle vetture dobbiamo spendere sicuramente un parola di lode data la perfetta ingegnerizzazione dei movimenti necessari a trasformare, come per un origami, un foglio di carta in una macchinina da corsa! L'intuizione di inserire nel modello un particolare "token" di cartoncino che rende praticamente "indeformabile" anche alla pressione e manipolazione più vigorosa il modellino denota infine lo studio e la cura che sono stati spesi nella progettazione del prodotto. Da segnalare anche la presenza nella scatola di token "bidimensionali" utilizzabili nello stesso identico modo delle auto nel caso si voglia intavolare il gioco senza montare i modelli 3D.

Conclusione

Vektorace è un gioco per tutti, esperti e scafati boardgamers come anche giocatori alle prime armi e fa della sua elevata competitività un vero punto di forza. Un gioco che sulla carta presenta una componente matematica non indifferente ma che nella realtà è di una facilità tale da poter essere appreso nel giro di qualche minuto, da praticamente chiunque. Un bel prodotto, in grado di divertire ed appassionare come pochi giochi che abbiamo provato fino ad ora. La possibilità di affiancare gli avversari per impedir loro di svoltare dalla nostra parte è di una cattiveria devastante e farà saltare i nervi a più di qualche vostro amico. La qualità dei materiali ben aiuta ad immergersi nella gara automobilistica senza esclusione di colpi, dove non è solamente la velocità a decidere il vincitore, ma l’abilità di imboccare le curve con la giusta angolazione e di saper sfruttare i bonus al momento giusto.