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a cura di Manuel Enrico

Con la conclusione del ciclo di film dedicati agli X-Men, terminato con Dark Phoenix, il futuro dei mutanti di casa Marvel è oramai sicuro all'interno del Marvel Cinematic Universe. Da quando è comparsa questa possibilità, si è iniziato a parlare di quali potrebbero esser gli attori che interpreteranno i futuri Ciclope, Jean e compagnia mutante. Ad onor del vero, però, ad esser il più sotto osservazione è un personaggio particolare: Wolverine.

L'artigliato canadese, proprio come nei fumetti, ha fatto subito breccia nel cuore degli appassionati, complice l'interpretazione strepitosa di Hugh Jackman.  Era inevitabile, quindi, che proprio il ruolo dell'irascibile canadese diventasse il più controverso. Ma chi potrebbe interpretare a dovere Wolverine al cinema?

Le caratteristiche di Wolverine

Per capire quale attore dovrebbe interpretare Wolverine al cinema, bisogna capire quale sia la vera natura del mutante canadese. Nato nel 1974 dalla fantasia di Len Wein e graficamente realizzato da Herb Trimpe assieme a John Romita Jr., la prima apparizione risale al numero 180 di The Incredible Hulk (ottobre 1974) con una piccola apparizione, salvo poi avere un ruolo maggiore nel numero 181 della serie del Gigante di Giada. Per anni, Wolverine è stato un personaggio misterioso, ferino e che difficilmente si apre agli altri. I poteri di Wolverine comprendono un incredibile fattore di guarigione, che ne rallenta anche l'invecchiamento, sensi superiori e artigli di adamantio.

Dal punto di vista del rispetto del personaggio in merito all'aderenza alla versione cartacea, la fisicità è importante.  Secondo la stessa Marvel, l'altezza di Wolverine è intorno al metro e sessanta, un dettaglio fondamentale considerato che spesso per fare adirare Logan i suoi avversari lo chiamano 'tappo' o deridono la sua statura. Pur non essendo particolarmente alto, Wolverine ha da sempre un fisico massiccio e muscoloso, che unito alla sua bassa statura lo costringeva ad un'andatura piuttosto selvaggia. Queste caratteristiche mal si sposano con la versione di Jackman di Wolverine al cinema, per quanto l'attore sia stato un ottimo interprete del suo spirito.

Prima di scegliere Hugh Jackman come interprete per Wolverine, si erano fatti nomi importanti per questo ruolo. Dopo avere inizialmente pensato a Bob Hopskins, la scelta ricadde su un altro grande nome di Hollywood: Mel Gibson (177 cm.). Quando nel 1997 si iniziò a lavorare alla pellicola sugli X-Men, Miles Teves, celebre illustratore di Hollywood, realizzò un concept in cui immaginava Mel Gibson come Wolverine, ed il risultato era impressionante.

Sfortunatamente non si riuscì a trovare un accordo e dopo avere cercato di avvicinare al ruolo di Wolverine al cinema l'attore Dougray Scott, la parte giunse infine a Hugh Jackman.

Nuovi candidati per Wolverine al cinema

Per vedere un nuovo Wolverine al cinema dovremo aspettare ancora parecchio, stando a quanto pianificato attualmente dai Marvel Studios. Storicamente, i Marvel Studios tendono a selezionare nomi altisonanti per i villain (Michael Keaton, Cate Blanchett o Kurt Russell) o per fugaci apparizioni (come Anthony Hopkins o Sylvester Stallone), ma per i propri protagonisti non ha mai selezionato attori di particolare richiamo, se escludiamo Robert Downey Jr come Tony Stark o Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury.

Possiamo dunque aspettarci che questa filosofia non cambi quando arriverà il momento di selezionare il nuovo volto di Wolverine al cinema. Per quanto si possa sperare di avere un Wolverine che rispetti la visione del personaggio conosciuta nei fumetti, bisogna anche accettare che il Marvel Cinematic Universe si prenda delle libertà sui personaggi della Casa delle Idee, compresa la loro fisionomia.

Altro aspetto non da poco è l'età. Visto quando accaduto con Jackman, è ragionevole supporre che anche il futuro Wolverine dovrà rivestire a lungo il ruolo, magari anche in film che lo vedano agire al di fuori delle storie dei mutanti. Se consideriamo che non vedremo un film sugli X-Men prima del 2021, si deve cercare un'interprete che ad oggi non sfori il tetto dei 35 anni, in modo da garantire al Wolverine una certa longevità sullo schermo.

Fatte queste premesse, possiamo provare ad immaginare chi potrebbe raccogliere la pesante eredità di Hugh Jackman ed essere il nuovo Wolverine al cinema.

Charlie Hunnam

Nonostante un'altezza superiore a quella del mutante canadese, Hunnam potrebbe meritare un'occasione come nuovo Wolverine al cinema. Dopo averlo visto in azione in Sons of Anarchy, Pacific Rim e King Arthur, non ci sono dubbi che nelle scene d'azione sarebbe perfetto, ma ha dimostrato di sapere anche interpretare anche un personaggio travagliato e complesso come il buon Logan

Tom Cruise

Se difetta nell'età, di sicuro potrebbe compensare con l'altezza. dato che l'agente Ethan Hunt di Mission: Impossibile è una delle poche star di film d'azione di bassa statura, che compensa con il suo nome che farebbe sicuramente la differenza nei titoli di testa. Eventualmente, si potrebbe pensare di utilizzare la sua dinamicità per dare un taglio più maturo a Wolverine. Sogno impossibile, ma perché non illudersi?

Kit Harrington

Tu non sai niente Jon Snow, ma potresti essere un buon Wolverine al cinema. Alto poco più di un metro e settante, l'attore di Game of Thrones potrebbe essere una rivelazione nei panni di Logan, a patto di intraprendere un rigido allenamento che ne irrobustisca il fisico. Sulla recitazione e l'espressività ci sarebbe da lavorare, dato che il volto poco espressivo di Harrington dovrebbe esprimere la complicata interiorità emotiva di Wolverine

Taron Egerton

Il protagonista della serie Kingsman potrebbe esser una giovane alternativa a Jackman per riportare Wolverine al cinema. Il fisico è già bello possente, lo sguardo intenso non manca, ma l'aria un pò troppo giovane potrebbe indicarlo come adatto ad una storia del giovane Wolverine, magari attingendo alla miniserie Origini.

Richard Madden

Il Rob Stark di Game of Thrones sarebbe un ottimo Wolverine, nonostante la sua altezza non proprio affine alla controparte cartacea. L'età è quella giusta per garantire una lunga permanenza nel ruolo, ma ultimamente si fa spesso il suo nome riferito ad un'altra celebre saga cinematografica: James Bond. Difficilmente questi due ruoli potrebbero convivere.

Daniel Radcliffe

Nato quasi come uno scherzo, la candidatura del maghetto di Hogwarts come nuovo Wolverine al cinema improvvisamente non sembra più tanto assurda. Inizialmente esaltata da alcune fan art online, questa ipotesi non è del tutto errata, considerata la giovane età dell'attore e i suoi 165 centimetri. Se si scegliesse di dare vita su schermo alla saga delle Origini di Wolverine, Radcliffe sarebbe la scelta perfetta.

Dafne Keen

Ma deve per forza esserci un erede maschile al ruolo di Wolverine al cinema? La giovane Dafne Keen ha già mostrato di esser degna di sfoderare gli artigli in Logan- The Wolverine, e sarebbe ideale per  introdurre nel Marvel Cinematic Universe la figura di Laura Kninney, la figlia/clone di Logan. Introdurre nel canone del MCU Logan- The Wolverine potrebbe non esser la scelta migliore, ma introdurre Dafne Keen come X-23 potrebbe esser una scelta interessante, che potrebbe aggirare il problema di introdurre un nuovo Wolverine al cinema

Mel Gibson

Il fatto che non sia riuscito a sfoderare gli artigli al primo tentativo, non significa che il buon Mel non possa avere una seconda occasione. Con la sopraggiunta età, gibson non ha certo perso la sua grinta ed il suo volto segnato dagli anni sarebbe perfetto per dare vita ad un Wolverine invecchiato, lasciandosi ispirare da Old Man Logan o dalla miniserie Wolverine: The End.

Nell'attesa di scoprire chi sfodererà in futuro gli artigli di adamantio del mutante canadese più amato dei fumetti, vi consigliamo di scoprire il fascino di Wolverine leggendo l'Omnibus di Frank Miller