Il mondo del software libero ha appena ricevuto un regalo che farà la gioia degli utenti più esigenti: 7-Zip 25.00 rompe finalmente una barriera che limitava le prestazioni sui sistemi più potenti. Questa versione rivoluzionaria, rilasciata durante il weekend su GitHub, rappresenta il primo aggiornamento Windows capace di sfruttare processori con più di 64 thread simultanei. Una limitazione che fino ad oggi aveva relegato alcuni dei chip più avanzati del mercato a performance ben al di sotto delle loro reali capacità.
Quando i giganti del computing rimanevano a metà strada
Per anni, i possessori di workstation professionali hanno dovuto convivere con un paradosso frustrante. Mentre i loro processori Threadripper Pro 9995WX vantavano 96 core e 192 thread, o i potenti Xeon Platinum 8692+ offrivano 64 core e 128 thread, l'applicazione di archiviazione più popolare al mondo non riusciva a sfruttarne appieno le capacità. Anche i nuovi Threadripper 9980X con 64 core e 128 thread rimanevano sottoutilizzati, costretti a lavorare a una frazione delle loro possibilità.
La situazione era paradossale: mentre i processori consumer come il Ryzen 9950X con 16 core e 32 thread o il Core Ultra 9 285K con 24 core venivano gestiti perfettamente, i chip enterprise più costosi e potenti non potevano esprimere tutto il loro potenziale. Una limitazione che penalizzava soprattutto i professionisti che lavorano con archivi di grandi dimensioni e necessitano di velocità di elaborazione elevate.
L'architettura che cambia tutto
Gli sviluppatori di 7-Zip hanno finalmente colmato questa lacuna con un approccio ingegneristico sofisticato. La nuova versione è ora in grado di distribuire i thread di elaborazione attraverso diversi gruppi di processori nei sistemi Windows, superando la storica barriera dei 64 thread. Questa implementazione consente di utilizzare completamente processori con configurazioni estreme, aprendo nuove possibilità per chi lavora con volumi di dati considerevoli.
Ma i benefici di questa "Threadripper Edition" non si limitano esclusivamente ai possessori di workstation da migliaia di euro. Anche gli utenti con configurazioni più modeste possono godere di miglioramenti significativi: la velocità di compressione bzip2 è aumentata dal 15 al 40%, mentre la compressione deflate per file zip e gz registra incrementi dall'1 al 3%. Numeri che potrebbero sembrare modesti, ma che nella pratica quotidiana si traducono in tempi di attesa ridotti e maggiore produttività.
Il confronto che fa riflettere
Mentre 7-Zip compie questo salto tecnologico, la funzionalità integrata di Windows per la gestione degli archivi zip rimane ancorata al passato. Le cartelle zip di Windows continuano a funzionare con un singolo thread, utilizzando codice che risale a oltre 25 anni fa. Una situazione che evidenzia ancora di più il valore del software open source e la sua capacità di evolversi rapidamente per soddisfare le esigenze degli utenti moderni.
Dave W Plummer, lo sviluppatore che ha creato la funzionalità zip integrata in Windows, ha recentemente rivelato un aneddoto curioso: i proventi del suo lavoro gli hanno permesso di acquistare una Corvette rossa. Tuttavia, ha anche ammesso con una certa amarezza che il codice da lui scritto decenni fa continua a essere utilizzato senza sostanziali miglioramenti, rimanendo single-threaded anche nelle versioni più recenti di Windows 11.
Un'evoluzione che guarda al futuro
L'aggiornamento di 7-Zip non si limita alle prestazioni pure. La versione 25.00 introduce anche un supporto migliorato per diversi formati di archivio e risolve varie vulnerabilità e bug presenti nelle versioni precedenti. Questi miglioramenti rendono l'applicazione non solo più veloce, ma anche più sicura e affidabile nell'uso quotidiano.
Per la comunità italiana di appassionati di tecnologia, questo aggiornamento rappresenta un'opportunità per rivalutare i propri strumenti di lavoro. 7-Zip si conferma ancora una volta come un'alternativa superiore alle soluzioni proprietarie, offrendo prestazioni eccellenti senza costi aggiuntivi. La sua capacità di gestire una vasta gamma di formati di archivio, unita alle nuove prestazioni multi-threading, lo rende indispensabile per chi lavora regolarmente con file compressi di grandi dimensioni.