9800 GTX+: l'arma segreta di nVidia?

In rete si parla di nVidia 9800 GTX+, ma ancora non è chiaro a cosa si riferisca: nuovi driver, nuova scheda o entrambe le cose?

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a cura di Manolo De Agostini

In rete c'è molta confusione intorno alla sigla 9800 GTX+ . Attualmente i dettagli non ci sono del tutto chiari, ma andiamo comunque ad analizzarli. Secondo il sito Fudzilla, nVidia avrebbe in cantiere nuovi driver per la 9800 GTX che dovrebbero assicurarle un incremento delle prestazioni tale da farla sembrare addirittura "una nuova scheda", tanto che internamente i driver vengono chiamati "9800 GTX+". Questi driver, ottimizzati per portare ad un nuovo livello le prestazioni del chip G92, potrebbe aumentare le prestazioni anche delle altre schede grafiche equipaggiate con questo core.

Altre indiscrezioni, questa volta provenienti da Guru3D, parlano invece di una nuova scheda video, chiamata GeForce 9800 GTX+. Si tratterebbe di una scheda con frequenze superiori alla precedente e venduta a un prezzo di 229 dollari. Il nuovo modello dovrebbe portare la 9800 GTX standard a subire un ribasso del prezzo fino a 199 dollari.

Secondo il sito, la GeForce 9800 GTX+ avrà frequenze di 738 MHz per il core e 1836 MHz per le unità shader. Per la memoria, purtroppo, non ci sono dettagli. Vi ricordiamo che le frequenze di riferimento della 9800 GTX sono 675, 1688, 1100 MHz rispettivamente per core, stream processor e memoria. In questo articolo abbiamo recensito alcuni modelli overcloccati.

Le nostre fonti, che abbiamo contattato per verificare le voci di corridoio, ci hanno chiarito il quadro, ma non del tutto. Non è da escludersi l'arrivo di nuovi driver ottimizzati, ma ciò che sembrerebbe più sicuro è l'arrivo di una nuova scheda video, con frequenze più elevate e, forse, con core realizzato a 55 nanometri. Inoltre, sembra che il ribasso del prezzo della 9800 GTX sia una mossa per far vendere tutte le schede attualmente sul mercato, dopodiché questo modello cesserà di esistere. È possibile che entrambe le indiscrezioni siano vere: una nuova scheda video e nuovi driver per rendere più appetibile la fascia di proposte tra i 200 e i 250 dollari.

Chiaramente, tutto questo "trambusto" ha la finalità ben precisa: mettere i bastoni tra le ruote ad ATI, ormai prossima a presentare la gamma HD 4800. Nel caso di nuovi aggiornamenti non tarderemo a riportarveli.