Prezzi e configurazioni

Abaco Primo è un PC desktop, basato su Linux, venduto a un prezzo di solo 99 euro. L'Abaco Primo è adatto per navigare in internet, fare qualche lavoro di videoscrittura e gestire file multimediali.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Prezzi e configurazioni

Il prezzo record di 99 euro per un desktop completo è stato raggiunto con molti compromessi. Oltre all'adozione dell'economica piattaforma Atom, il case stesso è abbastanza economico, nella costruzione e nel look, l'hard disk è una compact flash da solo 4 GB, non c'è il masterizzatore e vengono spediti i singoli componenti, quindi l'assemblaggio non è incluso - il sistema operativo è già presente sulla compact flash e l'assemblaggio costa 19 euro.

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Al momento dell'ordine, è possibile cambiare alcuni componenti, come la memoria di sistema, l'hard disk e l'unità ottica, nonché aggiungere tastiera, mouse, monitor, webcam e moduli wireless, bluetooth e WLAN.

Configurazione minima e consigliata

Nella sua configurazione minima, da 99 euro (118 euro se scegliete di ricevere il sistema già assemblato), il sistema è completamente utilizzabile, anche se rimarrà decisamente limitato. La presenza di Xubuntu, che integra già tutti i software necessari per la videoscrittura, navigazione in internet, posta elettronica e piccoli lavori di fotoritocco, rende il Primo idoneo per un uso decisamente basilare del PC. La Compact Flash da 4 GB vi lascerà solo 1.2 GB di spazio disponibile per l'archiviazione dati, sufficiente per memorizzare file di testo, una manciata di immagini e qualche file MP3. Potete abbinare all'Abaco un disco esterno per ovviare al problema dello spazio d'archiviazione, ma se non ne avete già uno, sarà più economico acquistare direttamente la versione con hard disk meccanico.

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Dal nostro punto di vista, la configurazione consigliata deve avere quantomeno l'hard disk da 80 GB (33 euro), e il masterizzatore (23 euro), scelte che portano il prezzo totale del sistema a 174 euro (assemblato). Se poi volete aggiungere ulteriori 7 euro, potete ampliare la memoria a 1 GB, che lascia un po' più di respiro al sistema quando caricato con più applicazioni contemponearamente, anche se per Xubuntu non è vitale. Bisogna infine aggiungere il costo di un monitor, tastiera e mouse, ma questo vale anche per tutti gli altri nettop.

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Ovviamente, in questa configurazione, ci distanziamo dai sorprendenti 99 euro annunciati, rimanendo comunque in una fascia di prezzo interessante. Andare oltre, comunque, non avrebbe senso, poiché si snaturerebbe l'essenza del Primo, cioè l'offrirsi come computer completo ma, soprattutto, molto economico - una porta d'accesso a Internet e all'informatizzazione a basso costo.