ACER presenta il Predator ORION 3000: tanta potenza in pochissimo spazio

ACER Predator ORION 3000 è come il genio della lampada di Aladdin: fenomenali poteri cosmici... in un minuscolo spazio vitale.

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a cura di Andrea Maiellano

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ACER rafforza la sua presenza nel mercato dei PC da gaming con il Predator ORION 3000, un desktop che unisce dimensioni contenute e prestazioni di livello superiore. Presentato durante il COMPUTEX 2025, questo nuovo sistema rappresenta un perfetto equilibrio tra potenza e versatilità, progettato per soddisfare i giocatori più esigenti senza compromessi. La combinazione di processori Intel di ultima generazione e schede grafiche NVIDIA della nuova serie Blackwell promette un'esperienza di gioco fluida anche con i titoli più impegnativi, il tutto in un case dal design accattivante e funzionale.

Il cuore pulsante del Predator ORION 3000 è rappresentato dall'Intel Core Ultra 7 265F, un processore dotato di ben 20 core capaci di gestire con disinvoltura anche le operazioni più complesse. A questo si affianca la GeForce RTX 5070, scheda video della recente serie Blackwell di NVIDIA con 12 GB di memoria dedicata, progettata per garantire prestazioni eccellenti con impostazioni grafiche al massimo. Questa combinazione hardware offre un notevole potenziale sia per il gaming che per attività creative impegnative.

La configurazione base include 8 GB di memoria DDR5 a 5600 MT/s, espandibile fino a 32 GB in base alle necessità dell'utente. Per quanto riguarda lo storage, il sistema viene fornito con un SSD NVMe PCI-E 4.0 da 2 TB, con la possibilità di aggiungere un hard disk aggiuntivo della stessa capacità per chi necessita di maggiore spazio di archiviazione.

Il design del case merita particolare attenzione: compatto ma studiato per ottimizzare gli spazi interni, presenta un ampio pannello laterale in vetro temperato che permette di ammirare i componenti. La struttura è stata progettata pensando sia all'estetica che alla funzionalità, con un sistema di raffreddamento efficiente basato su ventole RGB da 120mm posizionate sia nella parte anteriore che posteriore.

L'equilibrio perfetto tra potenza, espandibilità e design compatto.

Il pannello frontale si distingue per gli effetti di illuminazione RGB che attraversano il logo Predator e una griglia a tutta altezza che favorisce un flusso d'aria ottimale. La scheda madre, probabilmente di design proprietario ACER per adattarsi perfettamente al case, offre una connettività completa: quattro porte USB 2.0, due USB 3.2, una porta LAN e tre jack audio sul retro. Sul pannello frontale troviamo invece una porta USB Type-C Gen 2x2 e due porte USB 3.2 Gen 2 Type A, per un accesso rapido e comodo.

Uno degli aspetti più interessanti di questo sistema è la sua espandibilità. L'alimentatore da 850W, presumibilmente con certificazione 80 Plus, non solo è più che sufficiente per la configurazione attuale, ma offre ampio margine per futuri aggiornamenti. Gli utenti possono sfruttare gli slot disponibili, tra cui PCI-E 3.0 x1, due slot M.2 per SSD aggiuntivi e uno slot M.2 dedicato al modulo WLAN.

La connettività wireless è garantita da moduli WiFi 6E o WiFi 7, a seconda della configurazione scelta, anche se non viene specificata la presenza del Bluetooth. Questa dotazione rende il Predator ORION 3000 non solo una macchina pronta all'uso, ma anche una piattaforma solida per future evoluzioni, adattandosi alle esigenze in continuo cambiamento dei giocatori più appassionati.

Il nuovo desktop ACER sarà disponibile a partire da luglio al prezzo base di €1.099 per la configurazione con 8 GB di RAM DDR5 e SSD da 2 TB. Con questo prodotto, ACER conferma la propria capacità di intercettare le esigenze dei gamer moderni, offrendo un sistema che bilancia prestazioni, design e possibilità di personalizzazione in un pacchetto compatto ma potente.

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