Riunioni noiose? Ci pensa ChatGPT a seguirle e riassumerle

OpenAI pianifica una funzione "Record" in ChatGPT per registrare e riassumere riunioni, sfidando Microsoft Teams Copilot con trascrizioni AI dei meeting.

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a cura di Giulia Serena

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Nel panorama sempre più competitivo delle soluzioni AI per la produttività aziendale, OpenAI sta preparando un'importante espansione delle funzionalità di ChatGPT che potrebbe rappresentare una diretta sfida a Microsoft. Secondo recenti scoperte nel codice dell'applicazione mobile, l'azienda guidata da Sam Altman sta sviluppando una nuova funzione "Record" che permetterebbe di registrare, trascrivere e sintetizzare riunioni in tempo reale. Questa mossa strategica collocherebbe OpenAI in diretta competizione con la funzionalità Copilot integrata in Microsoft Teams, aprendo nuovi scenari nel mercato delle soluzioni AI per la collaborazione professionale.

La novità è emersa grazie all'utente M1Astra che su X ha condiviso screenshot di porzioni di codice dell'app mobile di ChatGPT contenenti chiari riferimenti alla funzionalità "Record". Dall'analisi del codice, emerge come questa nuova caratteristica consentirebbe agli utenti di registrare audio durante meeting dal vivo, con possibilità di mettere in pausa, riprendere la registrazione e, soprattutto, convertire automaticamente l'audio in testo.

A differenza di quanto accade attualmente, dove ChatGPT può interagire con servizi di terze parti ma non dispone di funzionalità native per la gestione di meeting, questo sviluppo porterebbe l'assistente AI direttamente nel cuore delle riunioni professionali. L'interfaccia includerebbe una funzione "drag to talk" e la capacità di generare report dettagliati e sintesi rapide delle conversazioni registrate.

La funzionalità richiederebbe naturalmente l'accesso al microfono e all'audio di sistema, con OpenAI che ha già implementato nel codice promemoria per gli utenti sull'importanza di ottenere il consenso prima di registrare conversazioni, un aspetto fondamentale per la conformità alle normative sulla privacy in molti paesi.

OpenAI sfida Microsoft sul suo stesso terreno.

L'implementazione di questa funzione rappresenterebbe un cambiamento significativo nell'approccio di OpenAI al mercato business. Fino ad ora, l'azienda ha sviluppato ChatGPT principalmente come assistente conversazionale generale, lasciando ad altri (Microsoft in primis) il compito di integrare capacità AI in strumenti di produttività esistenti. Con "Record", OpenAI entrerebbe direttamente in uno spazio che Microsoft ha cercato di dominare con l'integrazione di Copilot in Teams.

È importante notare che, secondo quanto emerge dall'analisi del codice, la funzionalità probabilmente non funzionerà come integrazione diretta con applicazioni come Teams o Zoom, ma piuttosto come un overlay all'interno di ChatGPT che registra lo schermo o il microfono del dispositivo. Questo approccio consentirebbe a OpenAI di offrire funzionalità simili a quelle di Microsoft Copilot senza necessità di accordi di integrazione con le piattaforme di videoconferenza.

Per le aziende e i professionisti, questo potrebbe significare la possibilità di accedere a strumenti di trascrizione e sintesi AI senza dover necessariamente investire nell'ecosistema Microsoft, ampliando le opzioni disponibili sul mercato. Resta da vedere quando questa funzionalità verrà ufficialmente lanciata e come risponderà Microsoft a questa potenziale minaccia al valore aggiunto della sua integrazione Copilot in Teams.

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