Acer: ultrabook in perdita, meglio i notebook economici

Secondo un manager di Acer gli ultrabook Aspire S3 hanno un prezzo troppo basso per generare profitti, e al momento sono da considerare solo prodotti promozionali per prendere all'amo chi è attratto dalle affascinanti linee sottili. Non è che Acer sta pensando di scaricare gli ultrabook e tornare a fare prodotti economici?

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a cura di Elena Re Garbagnati

Produrre ultrabook da vendere a 699 euro non porta alcun profitto, per questo gli Aspire S3 sono essenzialmente prodotti promozionali fatti per attrarre chi è interessato agli ultrasottili. Lo ha detto fra i denti Christoph Pohlmann del team notebook di Acer, secondo cui non è da escludere che i prezzi dei componenti e i costi di produzione scenderanno con l'aumentare della domanda, ma non così tanto da consentire ulteriori sconti di 200 euro. Anche se non mette la mano sul fuoco che non succederà.

Acer Aspire S3

Gli unici ultrabook che vale la pena di produrre, e che generano profitti, sono quelli di fascia alta, che ovviamente hanno meno successo di pubblico.

La dichiarazione contraddice nettamente quanto dichiarato dal Presidente di Acer Jianren Weng, che al CeBIT ha spiegato che nel 2013 il prezzo degli ultrabook scenderà a 499 dollari e combatteranno ad armi pari con l'iPad. Per il produttore taiwanese il tablet di Apple deve essere un vero e proprio incubo: prima gli ha fatto perdere gli ingenti guadagni provenienti dagli netbook, poi gli è costato caro con il tentativo inutile di eguagliarli, e ora costringe a vendere sottocosto.

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Gli alti dirigenti devono mostrarsi ottimisti per cercare di spingere il più possibile i prodotti su cui hanno investito, ma la dichiarazione di Pohlmann fa capire che la realtà è ben diversa. Non sarebbe così azzardato supporre che Acer (ma anche altri come lei) possa presto tornare alla produzione di sistemi economici - quelli sì da da 499 dollari - sottili quasi quanto gli ultrabook, belli da vedere quasi quanto gli ultrabook, ma di qualità meno sopraffina e senza seguire quei fastidiosi paletti di Intel che costano un occhio della testa.

Se così fosse gli ultrabook sarebbero ricordati come un interessante esperimento da far fiorire nella fascia alta elitaria dell'offerta, per lasciare a noi utenti comuni i soliti prodotti da quattro soldi. A questo punto diventa davvero interessante provare gli ultrasottili Aspire V5: si sa mai che siano già la trasposizione povera degli ultrabook. A voi farebbero così schifo se costassero davvero 200 euro in meno?