Usabilità

Il nuovo Alienware 15 ha prezzi di partenza abbastanza accessibili e prestazioni buone, che si possono potenziare con la grafica esterna da desktop.

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a cura di Tom's Hardware

Design

Quando compri un Alienware sai cosa stai comprando. Il coperchio in alluminio diviso in tre sezioni ricorda i pannelli di una navicella aliena, con il viso extraterrestre illuminato. Il corpo nero in fibra di carbonio (secondo Alienware questo è il 15 pollici più leggero che abbia mai prodotto) ha una superficie liscia opaca, interrotta sul frontale da griglie dal profilo illuminato che sembrano uscite da una Ferrari F40, e prese d'aria giganti sul retro e sul fondo. Proprio perché è un Alienware quasi tutte le zone si possono personalizzare con luci del colore che si preferisce.

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Con dimensioni di 385,8 x 270,2 x 34 millimetri e un peso di 3,207 chili l'Alienware 15 fa sembrare piccoli sia il Razer Blade edizione 2015 (34,5 x 23,6 x 2,79 centimetri e peso di 1,99 chili) sia l'Aorus V3 Plus X3 (32,7 x 26,1 x 2,28 cm e un peso di 1,8 chili) sia per dimensione sia per peso, anche se stiamo parlando di prodotti con schermi più piccoli, da 14 pollici. L'Alienware 15 è più affine a un desktop replacement che ai due sistemi indicati, che sono anche abbastanza sottili e leggero da essere portati in giro nello zainetto.

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Tastiera e touchpad

Anche se tendo a preferire tastiere a isola più spaziose come quelle del Razer Blade e dell'Aorus V3 Plus X3 non ho avuto problemi ad abituarmi a quella più compatta dell'Alienware 15. I tasti hanno una corsa abbastanza lunga per un notebook (2,6 millimetri, contro una media standard di 1,5 mm) e richiedono una forza di attuazione di 60 grammi. Con il test 10fastfingers.com sono riuscito a digitare 75 parole al minuto al primo tentativo, che è un valore perfettamente in linea con la mia media.

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La tastiera offre anche cinque tasti programmabili con le macro, collocati a sinistra, più un sesto sulla parte superiore per commutare i preset aggiuntivi. Il touchpad ha una superficie sensibile che misura 9,9 x 5,3 centimetri, quindi c'è spazio in abbondanza per muovere le dita, anche se per giocare seriamente un mouse esterno resta la scelta migliore. C'è la stessa retroilluminazione della tastiera e non mancano i due pulsanti di selezione che restituiscono un feedback "gommoso" invece del preferibile clic secco.

Connettività

L'Alienware 15 sfrutta sia i due lati corti sia il pannello posteriore per distribuire le porte di connessione. A sinistra ci sono due USB 3.0 e le prese jack separate per microfono e cuffia, mentre a destra troviamo l'Ethernet, un lettore per le schede SD e altre due USB 3.0.

Sul retro c'è la parte video: le uscite HDMI e mini DisplayPort più il connettore proprietario per l'Alienware Graphics Amplifier. Al centro della cornice superiore dello schermo c'è la webcam da 2 megapixel che cattura immagini a 1920 x 1080 pixel e registra video a 30 FPS. Nelle prove che abbiamo fatto in ufficio ha scattato foto ottime.

Audio

L'Alienware 15 ha in dotazione altoparlanti stereo Klipsch posizionati sul pannello frontale della base, che riproducono i suoni elaborati dal DSP (Digital Signal Processor) Core3D-EX di Creative e dal software Sound Blaster Pro Studio audio, che permette di personalizzare un'ampia gamma di impostazioni, compresi l'equalizzatore, il mixer, la registrazione vocale e altro.

Quando ho ascoltato Instant Crush dei Daft Punk ho apprezzato alti nitidi e vocalizzi chiari, e dopo aver sistemato i bassi con il software sono diventati puliti.

Display

In controtendenza con la moda d'installare display lucidi l'Alienware offre uno schermo IPS anti riflesso che è una gioia per gli occhi. Il pannello da 15,6 pollici a 1920 x 1080 pixel riproduce immagini luminose e dai colori vivaci, al contrario delle immagini spente che si vedono spesso sui display opachi. Vedere film e video è un piacere: quando ho guardato il trailer di San Andreas ho avuto sensi di colpa ad apprezzare con piacere le imponenti onde blu create da Madre Natura e i terremoti che hanno trasformato gli edifici della California del Sud in un ammasso di vetri rotti e macerie. E si possono apprezzare le immagini anche con un amico perché le immagini restano nitide e brillanti da qualsiasi angolazione.

Grafico luminosità display

Grafico luminosità display

Con i nostri test lo schermo dell'Alienware 15 ha fatto registrare una luminosità di 311 candele, un pochino meno del Razer Blade 2015 (337 candele), ma ben di più dell'Aorus V3 Plus X3 (200 candele) e della media della categoria (246 candele).

Quanto alla resa cromatica l'Alienware 15 ha coperto il 97,5 percento del gamut volume, un valore vicino alla perfezione e un po' meno del Razer Blade (101,8 percento) e dell'Aorus X3 Plus V3 (106 percento). Questo significa che con lo schermo dell'Alienware potete apprezzare i contenuti esattamente come li hanno fatti gli autori, senza i colori troppo saturi visualizzati su altri display.

Per l'accuratezza, l'Alienware 15 ha messo a segno un Delta-E di 1,33 (l'ottimo è zero), che è migliore di quello dell'Aorus X3 Plus V3 (10,7), ma leggermente peggiore del Razer Blade (1,18).