Trasmissione dati, senza esagerare
Ogni dispositivo riceve un identificativo unico, a scelta dell'utente, che permette anche si sapere dove li avete messi in carica. Se, per esempio, avete un'area di ricarica in cucina, una in bagno e un'altra in salotto, potrete sempre sapere dove avete lasciato il Wiimote. La trasmissione dati non è molto veloce, solo 1 Mb/s, quindi non è certamente adatta a trasmettere file multimediali, ma più che sufficiente per "dire" a che punto è una ricarica. È anche possibile, se qualcuno lo trova utile, usare il telefono per controllare la temperatura della padella in cucina, o scaricare la ricetta, con relativo script, per gestire la cottura in modo automatico.
Il sistema eCoupled può servire anche per controllare i dispositivi, oltre che per caricarne la batteria. Per esempio, poggiare il telecomando del televisore sulla stazione di ricarica può essere il segnale per spegnere tutto, perché si sta andando a letto, e viceversa. Baarman ha dato una dimostrazione di queste capacità, con un set-top box appositamente modificato.
Mettete a posto il telecomando per spegnere il sistema, e riprendetelo per riaccendere.
Per gestire diversi dispositivi, è importante che il sistema li possa riconoscere, adeguando la potenza trasmessa e limitando gli sprechi. Telefoni e riproduttori multimediali, infatti, hanno bisogno di un'alimentazione a 5 Volt, normalmente, mentre un computer portatile, in base al modello, va dai 12 ai 20 volt.
Il frullatore che abbiamo visto al CES ha un cv di potenza, e un alimentazione standard (110 V negli USA). L'adattatore eCoupled riesce a farlo funzionare a potenza quasi piena, che gli permette di tritare il ghiaccio. Secondo Baarman la potenza ottenuta è il 98.6% di quella che si avrebbe con una connessione elettrica standard, ma con il vantaggio di non avere cavi in giro.
A lungo termine, quindi, queste soluzioni permetteranno di creare spazi più ordinati in tutta la casa, e di affidarsi ad un solo adattatore per ricaricare e alimentare tutti i dispositivi presenti.
L'alimentazione offerta dall'alimentatore eCoupled ha tre forme : alimentazione diretta, carica della batteria, o carica di un super condensatore, che conserva l'energia e si ricarica rapidamente; quest'ultima soluzione è utilizzata per fornire una carica veloce a dispositivi che si usano occasionalmente, come termometri digitali o apriscatole. In questo caso l'energia è subito disponibili, ma la ricarica non dura a lungo, visto che sarebbe del tutto superfluo.
Il kit per sviluppatori eCoupled. Si vedono le tre opzioni per gestire l'energia