AMD a forza quattro per risalire la china

AMD cambia l'organizzazione interna e si divide in quattro aree principali, ognuna diretta da un proprio responsabile.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD, dopo lo spin-off del ramo produttivo, sta cercando di ottimizzare le sue operazioni per affrontare meglio il mercato e le sue dinamiche. L'azienda, in crisi finanziaria da qualche anno, conta su una nuova struttura a "quattro teste" per essere più aggressiva sia sul mercato dei microprocessori che in quello grafico, destinati a diventare sempre più complementari con il progetto Fusion.

La prima divisione, quella prodotti, sarà guidata da Rick Bergman, che ha la carica di responsabile dei prodotti e delle piattaforme. Bergman avrà il compito di vigilare sull'attuazione dei programmi, ovvero di accertarsi che i prodotti progettati arrivino sul mercato nelle tempistiche prestabilite.

La seconda divisione, denominata Advanced Technology, sarà guida da Chekib Akrout, si occuperà nel vero senso della parola di "sviluppo tecnologico". Il team supervisionato da Akrout darà vita alle tecnologie e alle architetture che vedremo in futuro.

La terza testa di AMD è quella marketing, aspetto che sembra meno interessante per l'appassionato, ma che è importante come gli altri. La divisione sarà guidata da Nigel Dessau, mentre la quarta divisione, quella clienti (complementare a quella marketing), sarà nelle mani dell'italiano Emilio Ghilardi.