AMD allo scoperto: come cambieranno le nostre GPU

AMD ha confermato che la nuova serie di GPU arriverà entro la fine dell'anno. L'azienda, durante un evento, ha illustrato come cambieranno in futuro le sue GPU. Spazio al calcolo general purpose, come Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha ribadito che le nuove GPU per schede video discrete arriveranno entro l'anno. In questi giorni abbiamo sentito voci secondo le quali Nvidia potrebbe presentare i primi prodotti della prossima serie a settembre, e quindi riteniamo che anche AMD sarà pronta per quel periodo, se non addirittura prima come accaduto con le ultime generazioni.

La cosa più interessante però è che l'azienda, durante il Fusion Developer Summit, ha svelato alcuni dettagli sull'architettura delle future GPU Radeon. Il sito Hardware.Fr ha fatto un primo resoconto. Una cosa però, deve essere chiara: con il termine "future" non intendiamo che tutto quello che è stato illustrato sarà integrato all'interno della prossima serie. Potrebbero essere novità che saranno implementate nel corso dei prossimi anni. AMD al tal proposito non è stata chiara, probabilmente volutamente.

Dalle slide e dalle parole dell'azienda, l'obiettivo è rendere le GPU sempre più "programmabili" e adatte a gestire calcoli generali. In futuro AMD abbonderà l'architettura VLIW, optando per una soluzione scalare e imboccando così un percorso più simile a quello già intrapreso da Nvidia con le ultime generazioni. Non ci saranno SIMD Engine, bensì Compute Units (CU), ovvero unità più generiche più simili agli Streaming Multiprocessor implementati dalla rivale.

Ogni CU avrà un'unità scalare e quattro piccole SIMD indipendenti. In questo modo ogni CU sarà in grado di eseguire quattro istruzioni da sedici elementi da quattro differenti gruppi, in un'istruzione scalare. Il cambio radicale di architettura comporterà la riprogettazione di altre parti - struttura della cache, front-end e command processing - con l'obiettivo dichiarato di migliorare la capacità di gestire in modo efficiente più istruzioni indipendenti nello stesso momento.

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AMD introdurrà gli Asynchronous Compute Engine (ACE), unità che si occuperanno di operazioni senza dover calcolare istruzioni grafiche. A differenza di Nvidia, la gestione della geometria non sarà disaccoppiata dai blocchi di unità di calcolo.

È evidente che questo insieme di novità richiederà agli sviluppatori un nuovo approccio allo sviluppo per le GPU di AMD. Forse inizialmente sarà un po' complicato, ma AMD ritiene che le modifiche apportate renderanno il compito degli addetti ai lavori più semplice e flessibile, facilitando le operazioni di compilazione.

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Il tutto può essere visto in ottica Fusion, anche se non da subito, perché già sappiamo che la GPU della prossima APU Trinity sarà basata ancora su architettura VLIW 4 (AMD mostra l'APU Trinity, il dopo Llano è già tra noi), ereditata dall'attuale GPU Cayman.