AMD Bobcat e i server cloud, servono modifiche

AMD risponde a chi le chiede se Bobcat arriverà nei server cloud come le soluzioni Atom di Intel e quelle ARM. L'azienda fa capire che per ora è un'architettura non indirizzata al settore, ma medita modifiche per non lasciarsi sfuggire il possibile treno.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD non esclude di realizzare processori multi-core basati su architettura Bobcat indirizzati ai datacenter per il cloud computing. Gli "Opteron Bobcat" sono al momento in via di valutazione e attualmente non ci sono piani concreti, ma John Fruehe di AMD non esclude che una soluzione di questo tipo, in futuro, potrebbe avere senso.

Dell'architettura Bobcat vi abbiamo già parlato (Bulldozer e Bobcat, le nuove architetture per CPU di AMD), così come dei primi modelli che arriveranno sul mercato (AMD Brazos, la prima incarnazione di Fusion - AMD Fusion in test: le prestazioni di Brazos e Zacate). I core di Bobcat sono stati concepiti con un obiettivo ben chiaro: l'efficienza. Sono indirizzati al settore consumer, a tutti quei dispositivi che sono in cerca di buone prestazioni ma soprattutto di consumi contenuti.

L'architettura Bobcat attualmente non può trovare spazio nel settore server. Non ha il supporto ECC, una cache di grandi dimensioni, supporto ai sistemi operativi del settore e altre caratteristiche importanti per quel segmento. Tuttavia AMD non esclude una revisione dell'architettura per adattarla anche a tali necessità.

"Continueremo a valutare e definire la nostra roadmap per assicurarci di avere i giusti prodotti in futuro. Stiamo analizzando le architetture Bulldozer e Bobcat come punti di partenza per futuri system on chip indirizzati al settore cloud server. Non c'è chiarezza totale, al momento, sulle necessità del mercato cloud perché per in larga parte si sta evolvendo oggi, ma siamo determinati ad assicurarci di avere la giusta soluzione in futuro. Ciò significa che ogni prodotto che svilupperemo per i server cloud avrà caratteristiche adeguate (ECC, dimensione della cache appropriata, supporto di memoria, etc.)", ha dichiarato John Fruehe.

In sintesi AMD sta cercando di capire se, modificando l'architettura di Bobcat, si riescono ad assicurare adeguate prestazioni per core, salvaguardando quella che è la marcia in più, i consumi. Da questa dichiarazione emerge inoltre come l'azienda non voglia lasciare spazio a progetti come quello che coinvolge gli Atom nei server, oppure il prossimo arrivo - seppur tra mille difficoltà - dei SoC ARM nel settore.