Durante l'IDF, Intel a svelato maggiori dettagli su Nehalem, il core che succederà alla famiglia di proposte Penryn.
La nuova architettura di Intel sarà composta da 510 milioni di transistor e continuerà a usufruire del processo produttivo a 45 nanometri. Nehalem dovrebbe integrare otto core e lavorare, inizialmente, a una frequenza di 3 GHz. La nuova famiglia di proposte Intel integrerà il controller di memoria, abbandonando il front side bus, che lascerà la scena alla Common System Interface (CSI), che sarà chiamata Quickpath. In alcuni modelli Intel dovrebbe integrare anche un core grafico.
AMD afferma che alcune tecnologie - il controller di memoria integrato, nonché il nuovo bus di collegamento - indicano chiaramente come Intel stia copiando ogni sua mossa.
"È incredibile come diverse delle rivoluzionarie e innovative tecnologie siano molto simili a quelle introdotte da AMD. Alcune di queste sono già in vendita e, in alcuni casi, lo sono da anni", ha dichiarato l'azienda in una nota.
"Tecnologie che saranno disponibili tra oltre un anno, come Nehalem e QuickPath, sono la semplice ammissione da parte di Intel che AMD aveva ragione nell'integrare il controller di memoria per ottenere un'architettura superiore".
AMD rivendica una superiorità quantomeno ideologica.
"Intel ha parlato dei suoi sforzi per integrare un processore grafico e una GPU nel suo progetto Larrabee. La sua scelta non è nient'altro che un riconoscimento verso la nostra acquisizione di ATi Technologies e al continuo impegno nei processori AMD Fusion attesi nel 2009. AMD è impegnata nel consegnare ai propri clienti un'esperienza visiva definitiva. In questo settore, nonostante Intel discuta di esperienza visiva, le piattaforme di fascia media con le loro CPU e i loro chipset lasciano alquanto desiderare", conclude AMD.
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