Richard Huddy, gaming scientist di AMD, è tornato ad attaccare Nvidia e il programma GameWorks. Intervistato dalla rivista britannica PCR l'ingegnere ha affermato che l'esistenza di queste tecnologie in alcuni videogiochi non danneggia solamente le prestazioni delle schede video di AMD, ma anche quelle della stessa Nvidia.
"GameWorks in genere danneggia anche le prestazioni su hardware Nvidia, e questo è piuttosto tragico. Riduce le prestazioni anche su schede video di fascia alta, così le persone devono acquistare qualcosa di nuovo".
"Questa è la conseguenza di GameWorks, che sia voluta o no - e siccome non credo di leggere nella mente di altri, non posso dirvi quale sia la loro intenzione. La conseguenza però è che mette in ginocchio i PC quando non è necessario. Se osservate in particolare Crysis 2 vedrete che hanno sottoposto a tessellation l'acqua che non è visibile in milioni di triangoli ogni frame, e lo stesso hanno fatto per blocchi di cemento - fondamentalmente grandi oggetti rettangolari - generando milioni di triangoli per frame inutili".
"Ridurre le prestazioni dei prodotti AMD è piuttosto ingannevole, ma quando cercano di ridurre le prestazioni dei propri clienti allora ti chiedi costa stiano facendo. Se si tratta di un errore, il loro controllo qualità dev'essere terribile. Se non è un errore, ti chiedi qual è la loro motivazione. Quindi penso che non sia di aiuto per il business".
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"Se si guarda alle prestazioni, sono danneggiati sia i nostri che i loro clienti, tuttavia credo abbiano scelto questa strada perché danneggia più i nostri. Questa è la mia ipotesi". Per Huddy inoltre c'è un altro chiaro problema: i giochi che supportano GameWorks ottengono punteggi medi inferiori rispetto ai titoli su cui lavora AMD, almeno secondo Metacritic.
"Nvidia non sembra curarsi dell'impatto di GameWorks sui giochi. Se osservate i punteggi di Metacritic dei titoli su cui ha lavorato Nvidia, spesso sono danneggiati dall'integrazione di GameWorks, o almeno i giochi non ottengono i punteggi sperati. Quindi ritengo che sia malsano per il PC gaming. Vorrei che Nvidia torni al modo in cui tutti gli altri sviluppano i loro SDK: distribuiscono il codice sorgente, lasciano agli sviluppatori la possibilità di lavorare come meglio credono e permettono all'industria di avanzare nel suo complesso".