Durante una conferenza con gli analisti, AMD ha riconosciuto di aver incontrato diversi problemi nel portare sul mercato i processori quad-core Opteron e Phenom e ad oggi ritiene che i risultati non siano stati soddisfacenti. L'azienda ha parlato del 2007 come un anno "non proprio felice", ma crede di poter ritornare a incamerare profitti nel terzo trimestre del 2008.
Nonostante Dirk Meyer, COO di AMD, abbia confermato la delusione dell'azienda, le cose dovrebbero migliorare nel corso del quarto trimestre 2007 e nel primo trimestre 2008. Mario Rivas, vice presidente esecutivo, ha affermato che il "nuovo e vero" arrivo delle soluzioni quad-core server Barcelona è atteso nei primi mesi del 2008, quando i processori saranno disponibili in volumi e liberi da bug.
Durante la conferenza, il CFO Bob Rivet ha cercato di dipingere uno scenario da "bicchiere mezzo pieno" piuttosto che da "bicchiere mezzo vuoto": Rivet ha affermato che sebbene il primo trimestre 2007 sia stato disastroso, le cose sono andate migliorando nel corso dell'anno.
Per quanto riguardano le capacità produttive di AMD, Doug Grose ha dichiarato che il vero problema di Barcelona è il suo design e non la produzione. Attualmente le rese dei processori quad-core sono più alte di quanto ci si aspettava originariamente. L'azienda nel corso del 2007 ha prodotto 100 milioni di die, mentre nel 2008 crede di poter arrivare a 110 milioni. Per il 2009 il numero salirà a 120 milioni, mentre nel 2010 arriverà a 140 milioni.
Secondo le parole di Grose, lo sviluppo a 45 nanometri procede secondo i piani e i primi processori dovrebbero vedersi nella seconda metà del 2008. Per la prossima generazione, l'azienda sta lavorando con i 32 nanometri. Il processore quad-core Shanghai a 45 nm è atteso verso la metà del 2008, mentre Montral (quad- e 8-core) è atteso per il 2009.
Sebbene AMD abbia affermato di aver speso troppo per ATI e di averne sopravvalutato il potenziale, il futuro non è del tutto nero. L'azienda ha dichiarato che durante il primo trimestre del 2008 presenterà sul mercato la tecnologia Hybrid CrossFire, capace di mettere insieme la potenza di processori grafici integrati e standalone grazie all'occhio vigile del chipset RS780.
Secondo Rick Bergman, i benefici della nuova tecnologia arriveranno a toccare il 50% di prestazioni in più con una scheda grafica di fascia bassa. Ricordiamo che tale tecnologia servirà anche per migliorare i consumi della vostra piattaforma, poiché permetterà di utilizzare il chip grafico integrato durante gli stadi di idle (a basso carico) in cui il computer si trova per la maggior parte del tempo. I requisiti minimi per avvantaggiarsi di questa tecnologia saranno una scheda madre compatibile e le schede video Radeon HD 3450/3470 per la serie 3000, nonchè le schede HD 2400 per la serie 2000. Nel futuro grafico di AMD vi sono infatti in cantiere i chip RV620 (HD 3400), RV635 (HD 3600) e R680 (soluzione dual-GPU).