AMD Radeon in CrossFire e driver Catalyst: i miglioramenti di AMD

I Catalyst 13.8 beta di AMD offrono la tecnologia di frame pacing per risolvere il problema dei frame persi o troppo corti renderizzati in CrossFire. Abbiamo confrontato la Radeon HD 7990 e la GeForce GTX 690 con sette giochi popolari.

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a cura di Don Woligroski

Introduzione

All'inizio di quest'anno Nvidia ha introdotto il Frame Capture Analysis Tool, dandoci la possibilità di misurare le prestazioni grafiche in un modo nuovo. Da qualche tempo possiamo catturare il segnale che arriva direttamente dalla porta DVI senza perdita di qualità, registrandolo su un array di SSD. Il video poi è fatto passare attraverso una serie di script Perl che ci dicono quanto impiega ogni frame a essere renderizzato a schermo. Questo processo ci consente anche di sapere se un frame è super-corto (runt frame) o non viene mostrato affatto (dropped frame o frame perso).

Potete approfondire il tema dei test con FCAT leggendo l'articolo Nvidia SLI e AMD CrossFire, cosa c'è dietro i frame al secondo e anche le recensioni di schede video pubblicate da allora. Per farla breve, in più occasioni abbiamo visto che le Radeon che lavorano in CrossFire incappano in un significativo numero di frame "runt" e persi. Dato che questi frame non sono percepiti come vero gameplay, il beneficio di avere due GPU si riduce. Nvidia ha già implementato da tempo una tecnologia che, deliberatamente, visualizza frame in modo più costante.

AMD, inchiodata dai test, ci ha fatto sapere diversi mesi or sono che stava lavorando per implementare una funzione di frame pacing - cioè una soluzione che distribuisse in modo più uniforme i fotogrammi – nei propri driver, e che questa avrebbe funzionato in modo simile a quella di Nvidia, inserendo piccoli ritardi dove necessario in modo da mostrare un intervallo più costante. Come senza dubbio sapete, AMD ha mantenuto la promessa e i Catalyst 13.8 beta sono la prima incarnazione del lavoro dell'azienda di Sunnyvale. La funzione è stata abilitata di default e funziona in diversi giochi.

L'azienda ha poi continuato sulla stessa strada con i Catalyst 13.10 beta, ma il lavoro di AMD è lungi dall'essere terminato. I test che vedrete sono stati effettuati proprio con i 13.8 beta, quindi non la versione più recente dei driver (anche per Nvidia vale la stessa cosa). L'obiettivo è comunque quello di capire se AMD ha preso la strada giusta per risolvere, definitivamente, il problema.

Il supporto al frame pacing è stato limitato per ora ai giochi DirectX 10 e 11 su un monitor a risoluzioni fino a 2560x1600 pixel. Questo significa che non funziona con titoli DX9, giochi OpenGL o se amate giocare con più monitor. Tutto questo sarà implementato in una cosiddetta "fase 2" di cui però non conosciamo le tempistiche. Eyefinity è probabilmente la più grande perdita, dato che lo scaling del CrossFire praticamente implora l'uso di configurazioni a tre schermi.

I Catalyst 13.8 beta offrono anche supporto OpenGL 4.3, anche se non lavora di comune accordo con la tecnologia di frame pacing. Il driver beta permette di salvare impostazioni OpenGL personalizzate per singole applicazioni e gli aggiornati Catalyst Application Profiles (CAP) includono titoli OpenGL. Inoltre, AMD afferma di aver raggiunto un miglioramento prestazionale fino al 7% in Metro: Last Light.

Probabilmente avrete notato che la Radeon HD 7990 si trova a 300 euro in meno rispetto al debutto. Nonostante la portabandiera di AMD sia più affamata di energia di una GeForce GTX 690 e inadatta a essere usata in configurazioni quad-CrossFire (Radeon HD 7990 in CrossFire: matrimonio bollente), non c'è modo di "ignorare" il taglio di prezzo. Questa è quindi una grande opportunità per riconsiderare la HD 7990 rispetto alle nostre conclusioni stilate ad aprile.