AMD Radeon R9 380X imminente, facciamo il punto sulle caratteristiche

Core grafico con 2048 stream processor, bus a 256 bit e 4 GB di memoria GDDR5: ecco le specifiche principali della nuova R9 380X in arrivo a novembre.

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a cura di Manolo De Agostini

Il debutto della Radeon R9 380X, scheda di fascia medio-alta di casa AMD, è imminente. Le voci di corridoio si rincorrono da tempo e di recente si sono fatte più incalzanti, unitamente a un'apparizione, seppur temporanea, sul sito del partner PowerColor. La commercializzazione a novembre è praticamente certa.

Guadagna concretezza anche un aspetto delle specifiche su cui c'era un velo di mistero, vale a dire il bus di memoria: la R9 380X avrà un bus a 256 bit e non a 384 bit come qualcuno aveva ipotizzato. La scheda sarà basata su una GPU Tonga (oggi conosciuta con il nome Antigua), come la Radeon R9 285 e la più recente R9 380, in cui troveranno posto 2048 stream processor. 128 texture mapping unit (TMU) e 32 raster operation unit (ROP).

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A differenza delle due proposte già sul mercato citate pocanzi, questa scheda adotterà un chip Antigua nella variante XT, ossia nella migliore incarnazione possibile. La R9 285 e la R9 380 offrono invece una GPU "castrata" con 1792 stream processor, 112 TMU e 32 ROP. La nuova arrivata sarà affiancata da 4 GB di memoria GDDR5.

La Radeon R9 380X, seppur equipaggiata con una GPU nota, rappresenterà una sorta di inedito nell'ambito dei PC desktop, dato che un chip grafico configurato in questo modo lo ritroviamo solamente a bordo degli iMac con schermo Retina Display 5K (5120 x 2880 pixel) di Apple, con il nome Radeon R9 M295X.

Al pari delle altre proposte della famiglia Radeon 300 questa scheda sarà compatibile con tutte le più recenti tecnologie di AMD e non solo, come ad esempio le API DirectX 12 e Vulkan (le OpenGL di nuova generazione). Poiché la Radeon R9 380 è dotata di un TDP di circa 190 watt, si può ipotizzare che la R9 380X abbia il medesimo TDP oppure uno leggermente superiore, tra 200 e 220 watt.

Data la natura del prodotto, caratterizzato da componenti noti, ci aspettiamo che ai partner di AMD sia data "luce verde" per portare sul mercato sin da subito modelli personalizzati, sia nelle frequenze (si parla di circa 1000 MHz come specifica di riferimento) che nel dissipatore. Per quanto concerne il prezzo ci aspettiamo un listino tra 250 e 270 euro, in modo da occupare una fascia di mercato in cui Nvidia non sembra al momento avere una proposta concorrenziale.

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