Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

AMD ha annunciato che i processori Ryzen Threadripper di seconda generazione (nome in codice Colfax) saranno disponibili nel corso del terzo trimestre di quest'anno. I nuovi modelli offriranno fino a 32 core e 64 thread e saranno prodotti con processo a 12 nanometri, pronti per scontrarsi con le soluzioni Intel, come il 28 core a 5 GHz anticipato nelle scorse ore.

Godranno ovviamente dei miglioramenti all'architettura (noti con il nome Zen+) già visti con i processori Ryzen di seconda generazione, per esempio maggiori frequenze e una minore latenza per cache e memoria.

threadripper 2000

Clicca per ingrandire

I processori Threadripper conserveranno il design MCM (Multi-Chip Module) che connette più die tramite Infinity Fabric, ma anziché due die Zeppelin attivi come sui Threadripper di prima generazione abbiamo un totale di quattro die attivi. Questo permetterà di raddoppiare core e thread. AMD offrirà anche un processore con 24 core e 48 thread con la nuova serie, ma anche altre configurazioni.

AMD giustamente si è tenuta le specifiche tecniche complete per il futuro, in modo da creare attesa tra gli appassionati. Stando ai colleghi di Anandtech, i sample delle soluzioni a 24 e 32 core funzionano a 3 GHz di base e 3,4 GHz per la modalità turbo "all core", anche se quest'ultimo dato è indicato come "work in progress".

meg x399 creation

Clicca per ingrandire

Insieme alla nuova generazione dei processori HEDT avremo anche una nuova ondata di schede madre X399 "refresh", anche se i nuovi processori dovrebbero installarsi sulle piattaforme X399 attuali previo aggiornamento del BIOS.

Tra le nuove schede madre in arrivo abbiamo visto nelle scorse ore la MSI X399 MEG Creation, una soluzione con un sottosistema energetico in grado di sostenere le maggiori richiede dei nuovi Threadripper - si parla di un TDP fino a 250 W superiore ai 180W della generazione attuale.

Durante la conferenza al Computex 2018, AMD ha mostrato per mano del CEO Lisa Su un processore server EPYC prodotto a 7 nanometri, nome in codice Rome. Arriverà sul mercato nel 2019, con il sampling previsto nei prossimi mesi.

amd lisa su epyc 7nm

Clicca per ingrandire

Allo stesso modo l'azienda ha mostrato una GPU Vega a 7 nanometri con 32 GB di memoria HBM2 della linea Radeon Instinct per i server e affermato che le GPU gaming a 7 nanometri arriveranno all'inizio del prossimo anno.

Intanto i consumatori potranno iniziare a mettere le mani su RX Vega 56 Nano dalle prossime settimane. Per chi non lo sapesse, le Nano sono schede di lunghezza più contenuta (17 cm) ma con potenza simile alle ammiraglie.