AMD Zen 3, Project Hydra spingerà al massimo i vostri processori

Project Hydra è un tool che vi permetterà di overcloccare al meglio i vostri processori AMD basati sulle architetture Zen 3 e Zen3+.

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a cura di Antonello Buzzi

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I colleghi di VideoCardz hanno riportato che lo sviluppatore 1usus ha presentato la versione 0.1A Pro, quindi piuttosto primordiale, del suo software Project Hydra, progettato per spremere fino all’ultimo MHz il potenziale dei processori AMD Ryzen basati sulle architetture Zen 3 e Zen 3+. Coloro che possiedono CPU di precedenti generazioni, come Zen 2, dovrebbero usare l’utility CTR, realizzata dalla stessa persona.

Nonostante sia basato sul framework CTR, Project Hydra presenta un'interfaccia utente rinnovata con tre preset per la curva del voltaggio (undervolting, normale e OC), oltre a fornire la possibilità di salvare nove diversi profili in base ad attività specifiche e ottimizzare la curva per singolo core.

Rispetto allo strumento per l’overclock ufficiale di AMD, Ryzen Master, Project Hydra permette di avere incrementi di tensione più bassi (pari a 1mV) e sono state implementati nuovi sistemi per aumentare la sicurezza del tuning, nonché una funzione di monitoraggio continuo che andrà a disattivare i profili in situazioni critiche.

Per quanto riguarda il funzionamento, Project Hydra comunica con la SMU (System Management Unit) attraverso il bus PCIe, il che previene il blocco o la sovrascrittura del profilo selezionato. Il software è inoltre piuttosto leggero, dato che occuperà al massimo fino a 100MB di RAM e solo l’1% di utilizzo della CPU.

Come affermato dallo stesso 1usmus attraverso GamersNexus:

HYDRA comunica costantemente con la SMU tramite il bus PCI (senza bloccarla) e, a seconda dei dati ricevuti, cambia la frequenza o il profilo. Anche le risorse occupate sono minime: fino a 100 MB di RAM e 0-1% di utilizzo della CPU. La possibilità di danneggiare un processore con questo programma è inferiore rispetto al Ryzen Master di AMD (non utilizza PCI mutex e questa può essere l'arma ideale per distruggere i processori).

HYDRA utilizza PCI mutex, hardware mutex SMU e controlla anche l'integrità dei comandi. PCI mutex è un mezzo per proteggere i comandi dalla sovrascrittura o dalla modifica. Ryzen Master non ha questa protezione.

Se l'utente scopre che il suo processore AMD ha un margine di bassa frequenza, la versione standard gli sarà sufficiente per ottenere le massime prestazioni. Ovviamente, la versione Pro avrà un supporto aggiuntivo e riceverà in anticipo tutte le nuove funzionalità tramite accesso anticipato. Mi sembra una politica equa con restrizioni minime e tutti avranno una scelta.

Project Hydra dovrebbe essere lanciato entro fine mese.

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