Anni '90: call center automatizzati

Parlare con le macchine è un obiettivo che l'uomo persegue da decenni e fin dagli anni '30 vengono sviluppate tecnologie per raggiungere questo scopo. Vediamo come si è evoluto il riconoscimento vocale dagli automi fino a Siri.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Negli anni '90 il riconoscimento vocale che veniva usato su strumenti più potenti di un normale PC era già abbastanza affidabile per riuscire ad automatizzare le chiamate ai servizi clienti. Nel 1992, la AT&T introdusse il "Recognition Call Processing Service" e poco dopo il sistema "How May I Help You", che includeva un sistema di riconoscimento vocale per chiamate telefoniche in grado di instradare correttamente le chiamata in base a certe parole. Nel 1996 Nuance costruì il servizio Voice Broker per la Charles Schwab, era in grado di rispondere a 360 chiamate in contemporanea di persone che volevano quote in azioni. Il Voice Broker era tanto accurato che Sears, E*TRADE e UPS lo usarono in breve tempo anche per i loro call center.