image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB...
Immagine di Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DL...

Anthropic fa una figuraccia in tribunale e da la colpa alla sua IA

La crescente integrazione dell'intelligenza artificiale nel mondo legale sta creando una serie di problematiche inedite, come dimostrato da Anthropic.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

Pubblicato il 16/05/2025 alle 19:00

La crescente integrazione dell'intelligenza artificiale nel mondo legale sta creando una serie di problematiche inedite, come dimostra il recente caso di Anthropic. L'azienda sviluppatrice del chatbot Claude si trova al centro di una controversia per aver presentato fonti errate in una battaglia legale contro importanti case discografiche. La vicenda solleva interrogativi sulla affidabilità degli strumenti AI quando vengono impiegati in contesti dove la precisione delle citazioni è fondamentale, come nei procedimenti giudiziari, e mette in luce come anche le aziende tecnologicamente più avanzate non siano immuni dai rischi di "allucinazioni" dei propri sistemi.

Anthropic ha dovuto rispondere pubblicamente alle accuse secondo cui avrebbe utilizzato una fonte fabricata dall'intelligenza artificiale nella sua difesa legale contro alcuni editori musicali. Giovedì scorso, l'azienda ha ammesso che il suo chatbot Claude ha commesso quello che ha definito un "onesto errore di citazione" in un documento legale depositato il 30 aprile dalla data scientist Olivia Chen.

Il documento faceva parte della strategia difensiva di Anthropic contro le accuse mosse da Universal Music Group, ABKCO e Concord, secondo cui l'azienda avrebbe utilizzato testi di canzoni protetti da copyright per addestrare il suo chatbot Claude. Durante un'udienza, un avvocato che rappresentava le case discografiche ha dichiarato che le fonti citate nel documento di Chen erano una "completa fabbricazione", suggerendo che fossero state allucinazioni generate dallo stesso strumento AI dell'azienda.

Nella risposta ufficiale, l'avvocata difensore Ivana Dukanovic ha chiarito che la fonte contestata era genuina e ha confermato che Claude era stato effettivamente utilizzato per formattare le citazioni legali nel documento. Secondo Anthropic, mentre numeri di volume e pagina errati generati dal chatbot erano stati identificati e corretti durante un "controllo manuale delle citazioni", alcuni errori di formulazione erano passati inosservati.

Immagine id 52515

Dukanovic ha spiegato che "sfortunatamente, sebbene fornisse il titolo corretto della pubblicazione, l'anno di pubblicazione e il link alla fonte indicata, la citazione restituita includeva un titolo impreciso e autori non corretti". Ha inoltre insistito che l'errore non costituiva una "fabbricazione di autorità". L'azienda si è scusata per l'imprecisione e la confusione causate dall'errore di citazione, definendolo "un imbarazzante e involontario sbaglio".

Questo caso si aggiunge a una crescente lista di esempi problematici legati all'uso di strumenti AI per la redazione di documenti legali. Appena la settimana scorsa, un giudice californiano ha rimproverato due studi legali per non aver dichiarato l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella creazione di un documento supplementare pieno di materiali "fasulli" che "non esistevano". In un caso analogo dello scorso dicembre, un esperto di disinformazione ha ammesso che ChatGPT aveva allucinato citazioni in un documento legale da lui presentato.

Il caso di Anthropic evidenzia una problematica destinata ad aumentare con la crescente adozione di strumenti IA nella pratica legale: la necessità di bilanciare l'efficienza offerta dall'automazione con il rigoroso controllo che la professione richiede. 

Fonte dell'articolo: www.theverge.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 5
Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
Le ottimizzazioni della VRAM hanno raggiunto un nuovo traguardo con l'ultimo aggiornamento alla tecnologia DLSS 4 di NVIDIA.
Immagine di Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
5
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Una ricerca di AMD dimostra come generare alberi e vegetazione in tempo reale riduca drasticamente l'uso della VRAM nei rendering 3D di diverse volte.
Immagine di Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
2
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Queste DRAM consumano il 20% in meno e performano di più
L'industria delle memorie DRAM sta assistendo a una rivoluzione che potrebbe ridefinire i parametri di efficienza energetica e delle prestazioni.
Immagine di Queste DRAM consumano il 20% in meno e performano di più
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Mediaworld fa il NO IVA, ma Amazon batte il prezzo su questo tablet Lenovo
Il NO IVA di Mediaworld non basta! Amazon ha il tablet Lenovo Tab M11 a un prezzo ancora più basso, solo 138€. Tra i migliori tablet entry level!
Immagine di Mediaworld fa il NO IVA, ma Amazon batte il prezzo su questo tablet Lenovo
1
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
NVIDIA pensa già alle RTX 50 SUPER: ecco quando arriveranno
Le nuove RTX 50 SUPER debutteranno probabilmente al CES 2026. Le novità riguardano principalmente la VRAM, aumentata del 50% rispetto ai modelli base.
Immagine di NVIDIA pensa già alle RTX 50 SUPER: ecco quando arriveranno
14
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.