Apple A9 ed A9X: nuovi dettagli e possibili prestazioni

I chip di nuova generazione di iPhone e iPad, Apple A9 ed A9X, potrebbero essere dei SIP (System In Package), che integrano cioè in un'unica soluzione non solo CPU, GPU, controller e modem ma anche altri componenti. Dai primi test ufficiosi le prestazioni sembrano molto buone.

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a cura di Alessandro Crea

Appena ieri vi abbiamo parlato del processore del futuro Apple iPhone 6s, Apple A9, che dovrebbe utilizzare un processore a tre core, che oggi sono circolati in Rete molti più dettagli riguardo a questa nuova soluzione e alla variante A9X, più potente e destinata all'iPad.

Anzitutto sembrerebbe che la novità principale potrebbe riguardare la tipologia: non si tratterebbe cioè di un SoC (System on a Chip) ma di un SIP (System in Package), una soluzione un po' più avanzata che prevede l'integrazione nel package non solo di CPU, GPU, controller della memoria e modem wireless, ma anche di altri componenti come la RAM e anche la memoria dedicata allo storage: una soluzione che consente prezzi inferiori e prestazioni migliori.

apple a9

Questa soluzione dovrebbe essere resa possibile dall'adozione del nuovo processo produttivo a 14 nm messo a punto sia da Samsung che da TSMC e dovrebbe quindi consentire frequenze operative superiori (i rumor di ieri parlano di circa 1.4 GHz per l'iPhone e 1.5 GHz per l'iPad) e al tempo stesso consumi più contenuti.

apple a9 benchmark

Sempre dalla Cina, precisamente dal social network Weibo, è poi arrivato uno screenshot di benchmark di cui al momento non è nota la credibilità, che mostrerebbe le prestazioni di cui dovrebbero essere capaci gli Apple A9 ed A9X.

Nell'immagine tra gli altri si riconoscono anche l'HiSilicon Kirin 950 e i Samsung Exynos 7420 ed M1, di cui abbiamo parlato ieri. Da quanto si vede, ammesso che sia vero ovviamente, si può concludere che l'A9X dovrebbe essere grossomodo equivalente all'Exynos 7420 e inferiore ai nuovi Kirin 950 ed Exynos M1, mentre l'A9 offrirebbe ovviamente prestazioni ancora inferiori.

 In ogni caso, se i risultati dovessero essere confermati, si tratterebbe comunque di un salto prestazionale consistente per le soluzioni Apple, che attualmente ottengono punteggi abbastanza inferiori.