Apple destinata a tagliare i suoi listini

La nuova strategia Apple, per notebook e desktop, sarà legata ai listini

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a cura di Dario D'Elia

Il dibattito sui prezzi di listino dei portatili e desktop Apple è sempre aperto. Secondo NPD Group, negli Stati Uniti, il prezzo medio di un Mac desktop è di circa 1543 dollari, mentre quello di un Mac notebook è di 1515 dollari. Sul fronte avversario, ovvero quello delle soluzioni basate su Microsoft Windows, un desktop sfiora i 550 dollari, un notebook circa i 700 dollari.

Ecco, questa discrepanza non è certamente giustificabile dai componenti utilizzati, bensì dal valore teorico di Mac OS X e Vista, senza contare le rispettive applicazioni in bundle. Il trend dei listini è probabilmente l'aspetto più interessante della questione, perché se da una parte i notebook Apple hanno sempre mantenuto prezzi stabili, negli ultimi due anni le soluzioni analoghe con Windows sono state oggetto di forti sconti.

Dal giugno 2006 il prezzo di un portatile Windows medio è sceso del 20%, mentre quello di un laptop Mac del 3%. Secondo Peter Oppenheimer, CFO di Apple, la futura strategia commerciale cercherà di rispondere a questa sfida: è probabile infatti che i nuovi MacBook e MacBook Pro vengano commercializzati a prezzi decisamente più concorrenziali.

Alcuni esperti del settore sono convinti che i nuovi MacBook, che saranno presentati durante il prossimo evento Apple di settembre, vanteranno prezzi di entrata prossimi ai 999 dollari.