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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

È stata davvero breve l'esistenza di pBop, un player MP3 shareware per Pocket PC la cui caratteristica più saliente era quella di mimare da vicino il look e il funzionamento dell'iPod di Apple, inclusa l'interfaccia utente. Questa somiglianza nelle speranze della mamma del software, StarBrite Solutions, avrebbe dovuto far emergere il proprio jukebox dalla selva di prodotti analoghi. Ma gli è stata, invece, fatale.

Da diverse ore, infatti, sul sito di StarBrite appare una pagina con il seguente messaggio: "A causa di pressioni legali da parte di Apple, non possiamo più distribuire quest'applicazione. Ci dispiace per l'inconveniente".

Apple, da sempre attentissima a difendere il proprio stile e il proprio design dalle imitazioni, aveva già recentemente espresso a StarBrite il proprio biasimo per un prodotto che, a suo dire, poteva confondere i consumatori. Per tale ragione, la società di Cupertino aveva obbligato StarBrite a modificare un po' l'aspetto del proprio player ed a cambiargli nome: da pPod a pBod e, infine, pBop. La piccola software house americana aveva anche provveduto a inserire, in ogni copia del proprio programma, un'avvertenza in cui si faceva presente che il prodotto non aveva nessun legame con Apple o con iPod

Questi provvedimenti, evidentemente, non hanno però soddisfatto la Mela di Cupertino, poco avezza a tollerare cose del genere. E da qui, StarBrite ha preferito cessare la distribuzione del proprio player e cancellare le relative pagine Web piuttosto che combattere con un avversario dotato di una notevole esperienza di cause legali legate alle proprie proprietà intellettuali.