Apple iPhone: eccolo in azione

In rete si sprecano le notizie e i dettagli sull'iPhone di casa Apple. Eccolo in video, in azione, per la gioia di chi ci ha messo gli occhi addosso

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

L'iPhone di Apple ha destato tanto clamore che non ci siamo potuti esimere dal dedicargli più spazio con un articolo dedicato. Come tutti voi siamo veramente curiosi di vederlo all'opera, magari tra le nostre mani. Al momento questo non è possibilie, l'Europa per iPhone è più lontana di un oceano e per rifarci di ciò non possiamo che affidarci a servizi di video sharing, quale YouTube.

Proprio sul noto sito è possibile ammirare l'iPhone in azione e così ottenere qualche risposta ai vostri più disparati interrogativi. Il sistema operativo e la grafica sono veramente di ottima fattura (a meno che durante l'uso prolungato non si verifichino fastidiosi problemi) e l'interfaccia touchscreen sembra funzionare in modo impeccabile. Che dire, sembra il dispositivo definitivo (tuttavia senza dimenticare alcune carenze come la mancanza dell'UTMS). Lo stile grafico richiama molto il classico Mac OS X, come per le transizioni tra le varie finestre ed altri particolari.

La grafica e le applicazioni vengono mosse da due chip Samsung dedicati, mentre il processore per il controllo del touchscreen è stato realizzato da Broadcom. Come per gli iPod, l'assemblamento finale è nelle mani di Foxconn. Intel, grande amica di Apple per la linea computer, non ha niente a che fare con iPhone.

Come riportato nell'articolo di alcuni giorni fa, iPhone sarà venduto anche da Cingular e perciò negli Stati Uniti sarà sim locked. Per l'Europa, e in particolare l'Italia, non abbiamo informazioni a riguardo. Infine segnaliamo due curiosità:

la prima è il confronto tra l'iPhone e il KE850 di LG....verrebbe da dire "gemelli separati alla nascita". A voi ogni commento:

La seconda riguarda la probabile causa legale tra Cisco e Apple sul marchio iPhone. Secondo indiscrezioni Apple non sarebbe preoccupata perchè a differenza di quanto tutti credono (e crediamo), il dispositivo non si chiamerà solo "iPhone", ma "Apple iPhone". Non siamo avvocati e quindi ci chiediamo: questa "scappatoia" permetterà a Jobs e compagni di vivere sogni tranquilli?