APU Kaveri senza supporto GDDR5: lunga vita alle DDR3

Le ultime indiscrezioni indicano che, contrariamente a quanto si pensava, l'APU Kaveri di AMD non avrà il supporto GDDR5. Un problema di costi?

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a cura di Roberto Buonanno

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Kaveri, la prima APU con supporto HSA realizzata da AMD non sarà, al contrario del system on chip di Playstation 4, compatibile con le memorie GDDR5. Lo riportano alcune indiscrezioni che vanno a smentire le voci di corridoio di diversi mesi fa e che si estendono anche a Bald Eagle, APU analoga a Kaveri ma destinata al settore embedded.

Il supporto alle GDDR5 grazie a un migliore controller avrebbe consentito di realizzare soluzioni più prestanti dal punto divista grafico, grazie al bandwidth decisamente più elevato garantito da questi chip di memoria. In un recente articolo abbiamo visto il chiaro impatto della memoria sul comportamento della grafica integrata nelle APU Richland e nei chip Haswell. Ci sono però dei chiari ostacoli all'introduzione delle GDDR5 a supporto dei chip di AMD.

Il cuore di Playstation 4, per quanto si presenti come una soluzione interessante, nasce per un sistema chiuso e specifico, non certo per un computer. La memoria GDDR5 ha costo superiore rispetto alla DDR3 e non sappiamo quanto sia in grado da agire come memoria di sistema nello svolgimento dei compiti più comuni.

C'è inoltre un problema di "concretizzazione dell'offerta". Il supporto GDDR5 da parte di una APU impone ai produttori di motherboard di trovare spazio nei loro layout per integrare diversi chip di memoria, da saldare sulla motherboard, il tutto senza dimenticare gli slot DDR3 che per mille ragioni non possono essere rimossi. Questo farebbe lievitare di non poco il costo delle schede madre, che deve essere basso per permettere all'offerta di AMD di rimanere competitiva.

L'ufficialità dell'assenza del supporto alle GDDR5 dovremmmo averla l'11 novembre, quando si aprirà l'evento APU 13 a San Jose, California. In quel luogo si parlerà sicuramente del nuovo progetto della casa di Sunnyvale, seppur con taglio maggiormente focalizzato verso gli sviluppatori. D'altronde, come scritto non più di qualche giorno fa, a fronte di un debutto fissato per febbraio non è da escludere qualche dimostrazione anticipata.