image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
% Black Friday
%
Accedi a Xenforo
Immagine di Come comprare da PcComponentes dall’Italia senza sorprese Come comprare da PcComponentes dall’Italia senza sorprese...
Immagine di La GPU bandita di NVIDIA è più veloce del previsto La GPU bandita di NVIDIA è più veloce del previsto...

Assange: Google come la NSA, spionaggio globale per soldi

Julian Assange ha detto che Google è la versione privata della NSA.

Advertisement

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 22/09/2014 alle 11:53 - Aggiornato il 15/03/2015 alle 01:52
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Google è praticamente la stessa cosa della NSA o della GCHQ, ha affermato Julian Assange in un'intervista telefonica rilasciata a Philip di Salvo per Wired Italia. L'azienda californiana basa i propri affari sulla "raccolta della vita privata delle persone", sulla creazione di una mole di dati che poi viene "venduta per fini pubblicitari. Di fatto, è il medesimo modello che le agenzie di sorveglianza hanno messo in atto".

Parole pesantissime quelle che arrivano dal fondatore di Wikileaks, rifugiato da due anni presso l'ambasciata londinese dell'Ecuador. "Google è una versione privata dell'NSA", dice Assange, riferendosi al fatto che l'azienda spia tutto e tutti. L'unica differenza sta nell'obiettivo: non dare la caccia ai terroristi ma generare miliardi di dollari nel mercato pubblicitario. Il prodotto in vendita siamo noi, le persone, le nostre informazioni personali.

Julian Assange

Julian Assange

"È un'azienda di sorveglianza di massa" che agisce "con la trappola dei servizi gratuiti", continua Assange. Di fatto ribadisce un'idea che fatica a farsi spazio: se non lo stai pagando, allora sei tu il prodotto (L'utente Web è solo merce e la privacy il suo prezzo).

E la potenza non fa che aumentare. La recente diffusione di Android ad esempio rende Google capace di "tracciare la localizzazione degli utenti, i loro network, quello che ricercano, i loro contatti e le loro email. Inoltre, anche se visiti un sito che pensi non abbia alcun legame con Big G, magari usando un computer che allo stesso modo pensi non sia connesso a loro, quasi certamente le tue attività saranno registrate per via degli annunci pubblicitari forniti da Google o per via di Analytics".

Julian Assange ha appena pubblicato un libro su Google, When Google Met WikiLeaks, nel quale racconta le strette interazioni tra l'azienda e il governo statunitense. Anzi, secondo Assange Google sarebbe talmente invischiata con le attività di Washington che avrebbe usato la propria homepage - la pagina più visitata del mondo - "per sostenere il bombardamento della Siria, evidenziando un discorso in streaming di John Kerry".

"Questo riflette chiaramente l'integrazione di Google nel dipartimento di Stato su un piano sociale e ideologico. Google può essere uno strumento per l'intelligence Usa e di fatto lo è; può essere ed è stata uno strumento per l'agenda di politica estera americana", continua Assange.

Il fondatore di Wikileaks ha toccato anche altri argomenti che rendono più che consigliabile la lettura dell'intervista completa.  Per quanto riguarda Google, di certo le affermazioni del whistleblower faranno discutere. Anche perché proprio la settimana scorsa l'AD di Apple Tim Cook aveva toccato la stessa questione.

Internet è il nemico: Conversazione con Jacob Appelbaum, Andy Müller-Maguhn e Jérémie Zimmermann Internet è il nemico: Conversazione con Jacob Appelbaum, Andy Müller-Maguhn e Jérémie Zimmermann
 Acquista
Wikileaks. La battaglia di Julian Assange contro il segreto di stato Wikileaks. La battaglia di Julian Assange contro il segreto di stato
 Acquista
Inside WikiLeaks: La mia esperienza al fianco di Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo Inside WikiLeaks: La mia esperienza al fianco di Julian Assange nel sito più pericoloso del mondo
 Acquista

Cook infatti ha dichiarato la settimana scorsa che Apple ha fondamentalmente un business diverso: i suoi prodotti costano di più, in sintesi, perché non trasformano l'utente in un prodotto. E non si tratta semplicemente di crittografare il dispositivo e renderlo più resistente alle violazioni (vedi anche Android L con dati cifrati di default: blindato come iOS 8 e iOS 8 mette nei guai le Procure italiane: troppo blindato) ma di come l'azienda considera il cliente e la relazione che instaura con lui.

Insomma: secondo Assange usare Google significa vendere sé stessi e mettersi nelle mani di un'azienda che è sostanzialmente un'estensione del governo USA e del suo programma di spionaggio. Apple afferma di essere un passo avanti al concorrente su questo aspetto, ma le aree fumose a riguardo sono ancora molte. Che cosa ne pensate?

Follow Valerio Porcu

@ValerioPorcuSegui Tom's Hardware su

Facebook, Twitter, Google+

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

La GPU bandita di NVIDIA è più veloce del previsto
1

Hardware

La GPU bandita di NVIDIA è più veloce del previsto

Di Antonello Buzzi
Come comprare da PcComponentes dall’Italia senza sorprese

Sponsorizzato

Come comprare da PcComponentes dall’Italia senza sorprese

Di Antonello Buzzi
Crollo in borsa per NVIDIA e AMD: che succede?
4

Hardware

Crollo in borsa per NVIDIA e AMD: che succede?

Di Marco Pedrani
Se odi Windows 11, allora devi fare questa cosa!
8

Hardware

Se odi Windows 11, allora devi fare questa cosa!

Di Andrea Ferrario
TSMC conferma il blackout al Fab 21 in Arizona
5

Hardware

TSMC conferma il blackout al Fab 21 in Arizona

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.