Automata Processor, il calcolo parallelo secondo Micron

Automata Processor è la nuova architettura di calcolo parallelo pensata da Micron per gestire dati complessi non strutturati.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Micron Technology ha annunciato Automata Processor (AP), una nuova architettura di calcolo per realizzare analisi e ricerche di flussi di dati complessi non strutturati. Si tratta di una soluzione che si basa "sull'intrinseco parallelismo della memoria" e che punta a migliorare nettamente le capacità di calcolo in aree come la bioinformatica, l'analisi di video e immagini e la sicurezza di rete.

Clicca per ingrandire

"Tutte queste applicazioni sono una sfida per le architetture convenzionali per via della quantità di dati complessi e non strutturati. Il processo di gestione sequenziale delle istruzioni nelle architetture CPU/GPU tradizionali non si adatta bene alla classe di problemi a cui si rivolge AP", ha affermato Micron, che ha poi aggiunto "a differenza delle CPU tradizionali, Automata Processor è un chip composto di decine di migliaia di milioni di elementi di calcolo interconnessi per creare un engine di calcolo per una specifica operazione capace di risolvere problemi con una prestazione senza precedenti".

In poche parole laddove una CPU applica una singola istruzione a più blocchi di dati possibile prima di passare l'istruzione successiva, Automata Processor gestisce migliaia di istruzioni simultaneamente al fine di risolvere un dato problema nel minor tempo.

Micron sta lavorando a stretto contatto con partner industriali e istituzioni di ricerca per diffondere il massimo interesse verso questa nuova tecnologia. Secondo Srinivas Aluru, professore di informatica e ingegneria al Georgia Institute of Technology, Automata Processor offre "un modo nuovo di risolvere problemi che è molto diverso da tutte le altre tecnologie acceleratrici". Micron ha anche annunciato la creazione del "Center for Automata Computing" presso l'Università della Virginia.

L'azienda statunitense ha già realizzato il tape out dei primi chip e ha sviluppato i primi prototipi. Nel 2014 diffonderà i primi sample insieme a un SDK e a strumenti di simulazione ed design. Come vedete dall'immagine, Micron ha scelto un'interfaccia di memoria "DDR3-like" e renderà AP disponibile come singole componente o sotto forma di moduli DIMM, anche su scheda PCI Express. L'azienda ha dedicato una pagina del proprio sito web ad Automata Processor, ma al momento non ci sono molti dettagli in più rispetto a quelli riportati.