Bittorrent Sync supera la pirateria e sfida Dropbox

Arriva alla prima versione alpha pubblica Bittorrent Sync, l'applicazione per la condivisione e la sincronizzazione tra PC che sfrutta il P2P invece di un server centrale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Bittorrent Sync è da ieri in versione alpha aperta, e quindi tutti possono provare il nuovo strumento per il trasferimento file, che idealmente fa concorrenza a Dropbox, Skydrive e simili. È disponibile per Windows, OS X e Linux presso il sito di bittorrent.

Presentata lo scorso gennaio, quest'applicazione crea una cartella sul nostro PC da sincronizzare con altri computer, che siano di nostra proprietà oppure di altre persone. Apparentemente è quindi piuttosto simile a quelle concorrenti, ma con una differenza sostanziale: si affida esclusivamente al scambio P2P via torrent, senza server centrali.

All'installazione sul primo PC si ottiene un codice univoco - il segreto – generato dall'applicazione stessa, da usare per installare Sync sulle altre macchine di nostra proprietà. Il codice usato è il "master secret", ma Sync permette anche di creare codici per le singole cartelle, da usare per condividerle con altri. Quando sarà del tutto funzionante, basterà aggiungere a Sync il codice ricevuto da un altro utente per accedere alla cartella condivisa. Questi segreti altro non sono che chiavi di decodifica per l'algoritmo AES a 256 bit che protegge i trasferimenti, e che garantisce la massima sicurezza e riservatezza delle informazioni.

Oltre alla sincronizzazione standard sarà anche possibile condividere cartelle in sola lettura, così chi le riceve non potrà cancellare o modificare i file per sbaglio. Oppure si possono generare codici che restano validi solo 24 ore, mentre in futuro dovrebbe poi arrivare anche il versioning: per ogni file saranno conservate le versioni più recenti, così sarà possibile tornare a una di quelle precedenti se necessario. Questa funzione è già offerta da Dropbox e altri servizi per il backup online.

Per Sync è una buona occasione per affrancarsi dalla pirateria. Per molti infatti torrent è sinonimo di violazione del diritto di autore, ed è innegabile che questo protocollo sia usato abbondantemente per attività non proprio lecite. Una tecnologia di per sé non è né buona né cattiva, e Sync ne è una valida dimostrazione.

Quanto alla concorrenza con Dropbox è simili, la mancanza di un server centrale è infatti sia un pregio che un difetto: da una parte si garantisce la massima riservatezza, perché non c'è un gestore centrale che potrebbe cedere i nostri dati ad altri. Dall'altra però i computer devono essere sempre collegati affinché il sistema funzioni: non si può caricare un file sul PC del lavoro, spegnerlo, e scaricarlo sul PC di casa un'ora dopo.