AMD non ha i prodotti per approfittarne

Quanto costerà a Intel il bug dei chipset? AMD ci guadagnerà? Scopriamo cosa accadrà nei prossimi mesi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

AMD non ha i prodotti per approfittarne

A parte le divagazioni tecniche sull'errore commesso da Intel e sulle sue possibili ripercussioni, all'atto pratico chi oggi vuole comprare un PC senza aspettare i primi di marzo, e senza portarsi a casa un prodotto con bug incluso, quali alternative ha?

Abbiamo letto dalle dichiarazioni di Asus che il produttore potrebbe allungare di poche settimane il ciclo di vita dei prodotti precedenti. Quindi la prima opzione, se si vuole restare fedeli a Intel, è quella di comprare notebook con tecnologia Centrino della generazione precedente (Calpella) e processori Intel Core i3, Core i5 e Core i7, che non beneficiano della nuova grafica integrata e delle altre novità, quindi in caso di mancanza di un chip dedicato offrono prestazioni grafiche decisamente modeste. 

Il vecchio Calpella di Intel potrebbe guadagnare un mese di vita

Inoltre, i prodotti Mobile della famiglia Sandy Bridge fruiscono di una migliore ottimizzazione dei consumi, a beneficio di un'autonomia mediamente superiore.

AMD sarebbe l'alternativa migliore, se avesse rilasciato i nuovi processori in tempo per sfruttare l'impasse di Intel, cosa che non è avvenuta. La tecnologia Fusion ha iniziato bene con Brazos per i netbook, ma mancano all'appello al momento prodotti per notebook in grado di offrire prestazioni simili a quelle di Intel sia sul piano della velocità di elaborazione che su quello dell'autonomia.

Le future APU di AMD

Per quanto riguarda i desktop AMD, si resta in attesa di Zambezi e Llano, la cui produzione dovrebbe essere avviata ad aprile e luglio (AMD Zambezi e Llano, produzione ad aprile e luglio).