Perché e come è stato gestito. La parola a Intel

Quanto costerà a Intel il bug dei chipset? AMD ci guadagnerà? Scopriamo cosa accadrà nei prossimi mesi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Perché e come è stato gestito. La parola a Intel

Markus Weingartner, responsabile per le pubbliche relazioni di Intel a livello europeo, ci ha spiegato meglio cosa intende Intel quando si riferisce al bug di Sandy Bridge parlando di errore progettuale. "Durante la progettazione di un chip non è sufficiente prendere un mazzo di transistor e collegarli in modo da ottenere le funzionalità del chip che si intende fabbricare. È anche necessario progettare aree speciali sui chip denominate speedpaths.

Lo schema di Sandy Bridge

Questo significa che alcuni transistor devono avere una bassa capacitanza, per passare velocemente a uno stato di tensione più basso. Gli altri transistor devono gestire molta corrente e per questo motivo hanno bisogno di canali più ampi, ma questi non saranno in grado di offrire la velocità più alta possibile. Quindi in aree speciali ci sarà bisogno di transistor speciali. Quando diciamo che è un errore di progettazione ci riferiamo a questo tipo di specifiche." In buona sostanza, il bug dei chipset della serie 6 è dovuto a un problema di transitor.

Markus Weingartner, responsabile per le pubbliche relazioni di Intel a livello europeo

Inoltre, stando alle dichiarazioni di Intel, il problema di Sandy Bridge non si verifica in tutti i prodotti, e per quelli sui quali emergerà sarà circoscritto ai canali SATA da 2 a 5. Non si tratta di un malfunzionamento, quanto di un problema di affidabilità. Weingartner ha spiegato che "i nostri test dimostrano che è possibile che il problema si verifichi in circa il 5% dei chipset, dopo aver utilizzato il PC per 3 anni in uno scenario tipico di utilizzo del notebook", ossia con una produzione costante di calore all'interno della base per diverse ore al giorno, quotidianamente.

"Questo aumento della temperatura potrebbe far salire la percentuale dei guasti oltre il 5 percento solo dopo 3 anni d'uso del prodotto. Nel peggiore dei casi non si avrà un decadimento delle prestazioni, ma l'impossibilità di accedere all'unità SATA eventualmente collegata ai canali 2 e 5, senza perdita di dati dal disco fisso.