Analisi delle prestazioni

Intel presenta la sua piattaforma mobile di quinta generazione: Centrino 2. Montevina, questo è il nome in codice della nuova piattaforma, non porta particolari cambiamenti in termini di prestazioni, ma aggiorna l'ecosistema notebook con le tecnologie già presenti per i desktop, come la memoria DDR3 e l'FSB 1066; inoltre, caratteristica più importante, porta il WiMAX nei notebook come componente standard.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Analisi delle prestazioni

Abbiamo avuto l'opportunità di provare un notebook Montevina di Asus, il nuovo F8VA con schermo da 14". Monta un processore Core 2 Duo T9400 con 6 MB di cache L2 e frequenza operativa di 2.53 GHz. Lo abbiamo confrontato con un altro modello di Asus, l'F8P, basato su piattaforma Santa Rosa Refresh, con una CPU Core 2 Duo T8300 con clock 2.4 Ghz e 3 MB di cache L2. Sfortunatamente i due notebook hanno schede video profondamente diverse, il Montevina monta la più potente ATi Radeon HD 3650, il modello con Santa Rosa Refresh la Radeon HD 2400 sempre di AMD.

Per via del tempo limitato a nostra disposizione abbiamo eseguito una manciata di test sintetici oltre a quelli di durata della batteria. Nondimeno questi primi risultati sono in linea con quanto ci aspettavamo, ovvero non ci sono grandi differenze in termini di prestazioni complessive. Il piccolo divario che si può notare dipendono principalmente dai 130 MHz in più del processore T9400 del notebook Montevina e dalla cache, di dimensioni doppie.

Il Front Side Bus più veloce aumenta sensibilmente le prestazioni della memoria, ma indagheremo più approfonditamente sulle prestazioni nei prossimi giorni.

Le prime analisi, condotte con strumenti molto semplici - i test della memoria di PC Mark 2005 e Sandra - rivelano un aumento della banda di memoria che va dal 13 al 28%.

In precedenti prove di piattaforme desktop abbiamo comunque notato che l'incremento dell'FSB normalmente non si riflette in grandi aumenti delle prestazioni complessive del sistema.

Per ora possiamo dire che Montevina non porterà una rivoluzione nelle prestazioni.