Chromebook Pixel 2 con due USB Type-C e tante altre porte, altro che MacBook

Google annuncia il Chromebook Pixel 2, il secondo portatile con USB Type-C dopo il MacBook di Apple, che però ha una filosofia più orientata alla comodità d'uso.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Google ha annunciato ufficialmente il Chromebook Pixel 2, la seconda edizione del notebook di riferimento basato su sistema operativo Chrome OS. Il primo era un prodotto molto costoso che non è mai arrivato in vendita in Italia, questo secondo modello Oltreoceano è piazzato a un prezzo di 999 dollari e non abbiamo ancora informazioni sull'eventuale disponibilità nel nostro Paese.

Chromebook Pixel 2

Quello che è interessante è che l'azienda di Mountain View ha mantenuto quasi intatto il design rispetto alla prima edizione, ma ha integrato un processore più potente e il connettore USB Type-C, lo stesso del MacBook da 12 pollici di Apple.

È proprio quest'ultima la novità più interessante. Analogamente a quanto avviene con il MacBook il connettore di ultima generazione permette di collegare il sistema a fonti di alimentazione, dispositivi USB e monitor esterni. A differenza del portatile di Apple però Google ha fatto una scelta differente: il Chromebook Pixel 2 ha due connettori USB-C, oltre a due porte USB 3.0, uno slot per schede SD e una presa jack per cuffia e microfono.

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Entrambi i prodotti consentono di sfruttare le caratteristiche dell'USB Type-C, di cui abbiamo parlato in dettaglio nell'articolo USB 3.1: test prestazioni e il nuovo connettore Type C, ma con una sostanziale differenza di visuale. Con il MacBook c'è solo il nuovo connettore, sul Chromebook Pixel ce ne sono diversi, che permettono di collegare l'alimentazione, una scheda SD e un paio di periferiche USB senza bisogno degli adattatori che invece sono sostanzialmente obbligatori con il MacBook. Serve solo un adattatore per collegare un monitor esterno, ma quello è obbligatorio in ogni caso (VGA, HDMI, DisplayPort).

Chromebook Pixel 2

Un altro aspetto interessante che ha sottolineato Google è che se doveste dimenticare a casa l'alimentatore grazie al connettore USB Type-C potrete ricaricare la batteria del Chromebook con qualsiasi caricabatteria USB standard, fra cui quelli per gli smartphone. Ovviamente i tempi di ricarica saranno più lunghi e varieranno a seconda della potenza dell'alimentatore, ma la ricarica avverrà. Una bella comodità a pensarci bene.

Insomma la filosofia di Apple e Google è come sempre agli antipodi: da una parte c'è Apple che ha interpretato l'USB Type-C come un modo per realizzare un computer portatile dall'aspetto pulito, quasi senza fili e che sfrutta quasi esclusivamente le tecnologie wireless per la connessione a display (AirPlay) o altri accessori (Bluetooth). Dall'altra c'è Google che deciso di usare i nuovi connettori per farci utilizzare i cavi in ??nuovi e più versatili modi.

Chromebook Pixel 2

A prescindere da Mac OS e Chrome OS, qual è la strada che vi si addice di più? La domanda non è casuale, perché entro fine anno arriveranno decine di portatili con connettore USB Type-C e i primi due modelli annunciati sono emblematici delle potenzialità e dei diversi scenari che ci proporranno i produttori. 

Per il resto non ci sono informazioni di grande rilievo sul Chromebook Pixel 2, che come il predecessore è avvolto in un telaio unibody in alluminio con tastiera a isola. Il touchscreen è lo stesso della prima versione: 12,85 pollici con risoluzione di 2560 × 1700 pixel. In più sono state aggiunte delle funzionalità alla striscia LED multicolore sul coperchio, che adesso indica il livello di carica della batteria, per esempio.

Chromebook Pixel 2

La configurazione comprende un processore Intel Core i5 da 2.25 GHz (più veloce rispetto al Core i5 da 1.8 GHz del modello originale), 8 GB di RAM e 32 GB di spazio di archiviazione. Il top di gamma, che costa 1299 dollari, dispone invece di un processore Intel Core i7 a 2.4 GHz, 16 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione. L'autonomia dichiarata è di 12 ore, e se il dato fosse avallato dai test sarebbe un passo avanti notevole rispetto alle 4 ore registrate con il primo modello dai nostri colleghi di LaptopMag.

Se volete approfondire pregi e difetti del nuovo MacBook e capire se è il notebook adatto a voi leggete il nostro articolo MacBook: pregi e difetti, chi dovrebbe comprarlo e perché.