ADUC, l'Associazione per i diritti dei consumatori, sta valutando la possibilità di avviare un'azione giudiziaria collettiva (Class Action) contro Microsoft per il rimborso di Windows preinstallato (OEM). Centinaia di utenti in tutta Italia lamentano l'impossibilità di ottenere rimborsi, "per cui, visto l'alto numero di utenti coinvolti e l'importanza della questione in ambito di libertà di mercato, abbiamo deciso di prepararci per agire con un'azione giudiziaria collettiva", si legge sul sito ADUC.
Windows a rischio class action
"Chi non vuole il sistema operativo che è stato preinstallato sul computer che ha acquistato è costretto a toglierlo e buttarlo via a proprie spese, dal momento che un altro requisito fondamentale di questo software è l'inscindibilità commerciale dal PC col quale è stato acquistato", ha sottolineato più volte l'Associazione.
Per aderire è sufficiente compilare un modulo "e fornire informazioni dettagliate sulla propria vicenda". Ovviamente questo "non comporta al alcun impegno". Si tratta di un'indagine esplorativa per "verificare un effettivo interesse collettivo".