Distinguere tra FPS reali e "artificiali" è ora molto più facile, almeno per quanto riguarda le prestazioni. Tutto merito di Valve, che ha introdotto il Performance Monitor, nuova versione dell'overlay degli FPS integrato in Steam che promette di offrire ai giocatori una visione molto più dettagliata delle prestazioni del loro sistema.
Al di là delle crociate contro NVIDIA, le tech e i "fake frames", si tratta di una novità interessante in quanto arriva in un periodo storico in cui frame generation e upscaling stanno ridefinendo il concetto di fluidità visiva nei videogiochi.
Il nuovo sistema di monitoraggio rappresenta un grande salto qualitativo rispetto al precedente overlay, che semplicemente mostrava il numero di FPS. Ora abbiamo a disposizione una gamma completa di metriche: frequenze e utilizzo della CPU, percentuale della GPU in uso, temperature del sistema, consumo di memoria e relative percentuali di utilizzo. La novità più grande è però la già citata capacità di distinguere tra frame reali e quelli generati artificialmente dalle tecnologie moderne.
Steam's In-Game FPS counter is now expanded to become the In-Game Overlay Performance monitor.
— SteamDB (@SteamDB) June 18, 2025
It can display various more detailed information about frame rates, CPU performance, GPU performance, and more. pic.twitter.com/ryx5WJvwEr
Valve ha implementato degli indicatori specifici che segnalano la presenza di DLSS, FSR e frame generation, permettendo ai giocatori di capire quanti frame vengono generati in rasterizzazione classica, anche quando ci sono tecnologie attive. Al momento il sistema non sembra funzionare al 100%, in alcuni esperimenti il DLSS attivo non è stato correttamente rilevato, ma confidiamo nel fatto che Valve sistemi le cose quanto prima.
Valve ha spiegato che quando le tecnologie di generazione frame sono attive, il contatore FPS può mostrare valori doppi o tripli rispetto alla realtà effettiva dei frame processati dal motore di gioco. Questi frame aggiuntivi contribuiscono certamente alla fluidità percepita, specialmente sui monitor ad alta frequenza di aggiornamento, ma non vanno a migliorare altri aspetti del gioco, come ad esempio l'input lag, che anzi peggiora se non si usano tecnologie come NVIDIA Reflex per abbatterlo.
L'interfaccia del nuovo Performance Monitor è stata progettata per essere flessibile: Gli utenti possono scegliere di visualizzare l'intera gamma di metriche disponibili oppure limitarsi solamente agli FPS (con il relativo grafico), o addirittura tornare alla modalità minimale del semplice contatore numerico.
Un'alternativa alle soluzioni proprietarie
La mossa di Valve risponde anche a un'altra esigenza, quella di molti videogiocatori di non voler usare usare software proprietari, come AMD Adrenalin o NVIDIA App, da cui molti videogiocatori preferiscono tenersi alla larga.
Attualmente il Performance Monitor è disponibile esclusivamente nella versione beta del client Steam. Per testarlo è quindi necessario passare al canale beta, inoltre è importante ricordare che, fino al rilascio ufficiale, non tutte le metriche potrebbero essere disponibili. Bisogna anche considerare il fatto che i rilevamenti, almeno in questa fase, potrebbero essere imprecisi, inoltre alcuni utenti hanno lamentato problemi di prestazioni quando attivavano l'overlay. Insomma, se volete provatelo, ma tenete ben a mente che si tratta di una beta che non è esente da problemi.