MSI P67A-GD80
La MSI P67A-GD80 presenta la stessa organizzazione degli slot delle altre schede presenti in questo articolo, e come tutti i concorrenti presenta alcune particolarità . Per esempio offre un notevole pannello I/O e quattro connettori USB 3.0 sul pannello frontale.
MSI fa meglio dei concorrenti per quanto riguarda la connettività eSATA, aggiungendo la compatibilità RAID grazie al controller Marvell 9128. Si fanno notare per la loro mancanza i controller di terze parti per le porte interne, perché secondo MSI anche i più appassionati usano raramente più di sei alloggiamenti interni.
Manca anche un bridge di espansione PCIe, un fatto probabilmente meno grave. La P67A-GD80 ha le stesse limitazioni della P8P67, quindi abilitare la connessione x4 sul terzo slot x16 di fatto disabilita il pannello frontale USB 3.0, eSATA e il bridge PCIe-to-PCI. Anche il controller FireWire usa lo standard PCI - anche se non si trova traccia di questo fatto nella documentazione ufficiale – quindi se si disabilita il bridge PCIe-to-PCI rende inaccessibile la connessione FireWire.
Il secondo slot PCIe x1 della GD80 condivide una linea con lo slot PCI x1 principale, quindi se ne può usare solo uno alla volta. Come abbiamo detto nel caso del modello Asus, un layout con meno compromessi avrebbe portato a eliminare del tutto il secondo slot, soprattutto per il fatto che resta bloccato dal dissipatore della scheda grafica.
Le restanti porte USB 3.0 condividono una connessione PCIe 5 Gb/s tramite il controller NEC D720200F1 e quello Via Labs VL810. Una restrizione sempre presente, che ci sia o meno una scheda grafica.
La P67A-GD80 offre un kit d'installazione che potremmo definire nella media, con quattro cavi SATA, un adattatore per due dei pannelli frontali USB e un bridge SLI flessibile. MSI inserisce anche alcuni connettori per gestire i finali dei cavi del pannello frontale, insieme a quelli necessari per controllare le tensioni nei punti dedicati.