Conclusioni: Alta qualità a basso data rate e funzionalità HD
L'obiettivo delle prove effettuate era di confrontare il Divx 6 con i suo predecessore, la versione 5.2.1 e il formato Windows Media Video (WMV 9). Divx 6 permette di integrare nei filmati una struttura a menu e i sottotitoli, proprio come i DVD codificati in MPEG-2. Il convertitore Divx che avevamo a disposizione ha funzionato senza problemi e senza riportare errori di alcun genere. I contenuti aggiuntivi, come i menù, sono tuttavia visualizzabili solo con il riproduttore dell'azienda stessa (versione 6 o superiore). Windows Media Player 10 ignora completamente il suffisso ".divx".
La codifica in Divx 6 è consigliata solo se disponete di una potente CPU
Con la nuova versione, Divx Networks promette una codifica più veloce grazie a delle routine ottimizzate. Questo accade con il processo di codifica standard (quality-base 1 pass), che non effettua ottimizzazioni del flusso dei dati. Il guadagno di velocità si assesta sul 10%. Con un sistema basato su processore Intel P4 3.2 GHz e 1 GB di memoria, è possibile effettuare una codifica in tempo reale con risoluzione PAL nativa. La conversione sarà tuttavia più lunga se aggiungerete una traccia audio MP3. In ogni caso, la velocità di codifica dipende maggiormente dal tipo di materiale utilizzato come origine. Un video MPEG-2 altamente filtrato e ottimizzato per un DVD può essere processato molto più velocemente rispetto a del materiale DV creato con una videocamera.
Il potenziale di convertire del video HD nel formato Divx è molto intrigante. Anche se Divx Network ha parlato di video HD, si riferisce a una risoluzione massima di 1280x720 pixel (720p). Abbiamo testato i risultati convertendo un video in piena risoluzione HD (1920x1080p), ma il codec si è bloccato. In questo campo, il concorrente Microsoft si comporta meglio con il suo Windows Media (WMV 9), che lavora in piena risoluzione HD. Che questo fattore sia o non sia interessante per gli utenti, lo scopriremo in futuro con l'avvento dei supporti HD-DVD.
Il codec Divx 6 offre un miglior rapporto qualità di immagine / data rate, rispetto al Microsoft WMV9 e all'Apple Quicktime 7 (H.264). Per gli utenti che amano sperimentare, il Divx 6 offre un potenziale praticamente illimitato per ottimizzare il data rate e il livello della qualità. Inoltre, la codifica bi-direzionale e le modalità 1- e 2-pass, offrono molti controlli addizionali che influenzano la conversione video, rendendo il tempo di codifica anche di 10 volte superiore.
Un altro argomento a favore del Divx è il supporto da parte dei riproduttori standalone già presenti sul mercato, molti di più rispetto a quelli compatibili con Microsoft WMV. Rimane solo da vedere se l'aggiornamento alla versione 6.X sarà presto disponibile.
Per quanto riguarda il carico della CPU, specialmente con video HD, nel nostro test abbiamo registrato una percentuale di utilizzo di circa il 50%, utilizzando un Intel P4 3.2 GHz e il formato video 720p. Con la risoluzione PAL o NTSC, il carico della CPU è invece stato minore e pari a circa il 20%.