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Corsair K100 RGB | Recensione

Corsair K100 RGB è una tastiera top di gamma, dedicata ai videogiocatori più esigenti. Scopriamo come si comporta nella nostra recensione!

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

In questo 2022 Corsair sta rinnovando la propria gamma di tastiere per i videogiocatori, con proposte diverse dedicate a differenti tipologie d'utenza. Qualche settimana fa vi abbiamo parlato della Corsair K70 RGB PRO, meccanica completa e di buon livello, mentre oggi tratteremo la Corsair K100 RGB, nuovo modello top di gamma dell'offerta della casa americana. Avrà quel che serve per finire nella nostra lista delle migliori tastiere gaming? Scopriamolo in questa recensione.

La nuova proposta di Corsair si piazza nella fascia più alta del mercato delle tastiere meccaniche, con un prezzo di listino di 250 euro (nel momento in cui scriviamo la Corsair K100 RGB costa 220 euro su Amazon) e un buon numero di funzionalità dedicate ai videogiocatori più esigenti, a partire dagli switch Cherry MX Speed Silver fino ad arrivare alla presenza di tasti macro dedicati: i sei pulsanti posti nella colonna più a sinistra possono infatti essere completamente personalizzati, in modo che eseguano azioni predefinite in base al gioco (o al software) in esecuzione.

Altra chicca per i videogiocatori è il polling rate fino a 4000Hz, raggiungibile grazie al sistema Axon già visto sul mouse Corsair Sabre RGB Pro, dove consentiva di impostare un polling rate di ben 8000 Hz. Grazie a un polling rate così elevato la latenza di input si riduce di molto e, complice una corsa dei tasti di soli 3,2mm, i comandi saranno praticamente istantanei, assicurandovi un vantaggio in gioco. Alcune varianti di Corsair K100 RGB sono poi equipaggiate con gli switch opto-meccanici Corsair OPX, che aumentano ancor di più questo vantaggio dato che registrano l'input dopo una corsa di solo 1mm.

Al di là delle funzionalità "nascoste", la Corsair K100 RGB di presenta come una tastiera full size completa di tastierino numerico, con keycap in policarbonato (migliore dell'ABS, anche se non ai livelli del PBT presente sul modello americano), illuminazione RGB per tasto completamente personalizzabile, tasti rapidi per il controllo del volume e della riproduzione multimediale e una particolare rotella di controllo, posta in alto a sinistra, che consente di effettuare diverse operazioni: premendo il tasto centrale, quello col logo iCUE, si scorre tra le diverse modalità disponibili, mentre ruotandola si vanno a modificare le impostazioni di ciascuna modalità. Tutto può essere configurato tramite il software iCUE ed è possibile gestire gli RGB, scorrere una pagina in verticale o in orizzontale, effettuare uno zoom, registrare macro e altro ancora. Questa rotella è forse l'aggiunta più interessante, sia per i videogiochi che per l'uso del PC in generale, in quanto offre uno strumento in più che risulta comodo in moltissime situazioni, se adeguatamente configurato.

Di default, la rotella di controllo si illumina di blu quando è impostata per gestire gli RGB, di verde quando può essere usata per mandare avanti e indietro la musica o altri contenuti multimediali, di rosso quando viene usata per registrare macro, senza passare da iCUE. Di fabbrica esiste anche un altro profilo, il bianco, che consente di passare alla canzone o al video precedente/successivo; è un'opzione che non abbiamo praticamente mai usato, vista la presenza di tasti dedicati a questa funzione sul lato opposto della tastiera.

In confezione sono presenti anche dei keycap zigrinati, da sostituire a quelli già presenti tramite un comodo strumento anch'esso incluso; data la loro texture e forma sono molto comodi per migliorare la presa sui tasti, fattore che può tornar utile in determinati scenari. Per quel che riguarda l'illuminazione, oltre agli RGB per tasto abbiamo tre barre luminose con tecnologia LightEdge, dotate di 22 e 11 zone di illuminazione (sul lato lungo e sui due lati corti, rispettivamente), che vanno a enfatizzare ancor di più i giochi di luce impostati sulla tastiera.

Trattandosi di una tastiera full size, la Corsair K100 RGB occupa parecchio spazio sulla scrivania: è larga quasi 50 cm (47, per l'esattezza) ed è profonda 16,5 cm, che con il poggiapolsi collegato diventano 23,5 cm. Il design ricorda molto quello della K95 Platinum XT di un paio di anni fa, con le macro sulla sinistra e i comandi multimediali e la rotellina del volume in alto a destra, con la rotella di controllo di cui abbiamo parlato qui sopra come unica differenza sostanziale. Il cavo che la collega al PC è sufficientemente lungo e, anche se parecchio spesso, abbastanza semplice da gestire in termini di cable management; ci sono due USB da collegare al computer, una per la tastiera, l'altra per abilitare la porta USB tipo A poste sulla Corsair K100 RGB, a cui è possibile collegare anche accessori come il Corsair iCUE Nexus. Aggiungiamo in ultimo che, per abilitare il polling rate di 4000Hz e sfruttare tutte le funzionalità offerte, è necessario connettere la tastiera a porte USB almeno 3.0.

Esperienza d'uso

Viste le caratteristiche, abbiamo usato la Corsair K100 RGB principalmente per giocare, effettuando però anche qualche prova di scrittura di testi, per valutare il comportamento della tastiera anche in quest'ambito. Nel gaming la tastiera è davvero eccezionale: il polling rate elevato e la velocità di attuazione degli switch Cherry MX Speed Silver garantiscono una reattività e una rapidità d'azione senza pari, che danno un vero vantaggio nei giochi online. Nelle nostre partite ad Apex Legends e Halo: Infinite la Corsair K100 RGB ci ha sempre supportato al meglio, senza mai perdere un input nemmeno nei momenti di gioco più concitati. Anche i keycap zigrinati di cui vi abbiamo parlato prima si sono rivelati molto utili una volta posizionati sui tasti più usati, ossia WASD. In titoli come Lost Ark invece ci hanno dato una grossa mano i tasti macro, utilissimi per velocizzare determinate azioni e concentrarsi di più sul combattimento.

Anche nell'uso al di fuori del gaming la Corsair K100 RGB si comporta bene. Il poggiapolsi magnetico è facile da attaccare e staccare ed è molto morbido, garantendo un ottimo supporto durante l'uso della periferica; nella scrittura inizialmente abbiamo notato qualche doppia battitura di troppo, probabilmente a causa della troppa facilità con cui si possono premere i tasti, ma abbiamo impiegato davvero poco tempo ad abituarci e "corregge il tiro", in modo da non fare praticamente più errori. Nel complesso, la Corsair K100 RGB è promossa anche come tastiera "classica", non esclusivamente per giocare, con la rotella di controllo che offre funzionalità aggiuntive personalizzabili estremamente comode e che, in certe situazioni, possono accelerare il flusso di lavoro; l'abbiamo usata in diverse occasioni per passare da una applicazione all'altra e soprattutto per effettuare degli zoom in software come Photoshop.

L'unico difetto che abbiamo notato durante queste settimane d'uso è legato al suono della tastiera. Come tutte le meccaniche è abbastanza rumorosa, anche se non tanto quanto un dispositivo con switch clicky, tuttavia il suono di questa Corsair K100 RGB è vuoto, con gli stabilizzatori della barra spaziatrice che risultano quasi fastidiosi. Chiariamo subito che sono davvero poche le tastiere meccaniche non custom in commercio con un bel suono, ma se avete intenzione di usare la Corsair K100 RGB in un ambiente comune, sappiate che potreste dare fastidio a chi vi sta intorno (specialmente in un ufficio, o in una redazione come la nostra).

Conclusioni

La Corsair K100 RGB ha tutte le carte in regola per essere annoverata tra le migliori tastiere gaming: è robusta, comoda da usare, ricca di funzionalità e supportata da un software ormai maturo e divenuto affidabile, privo dei problemi che si potevano riscontrare nelle versioni precedenti. La rotellina di controllo è il vero "plus" di questa tastiera, anche se si è rivelata molto più utile durante il lavoro e lo svago, che nei giochi: non l'abbiamo praticamente mai usata durante le nostre sessioni, non ritenendo mai opportuno togliere una mano dalla tastiera per interagire con la rotella e preferendo l'uso dei tasti macro dedicati.

Il polling rate di 4000Hz offre certamente un vantaggio in gioco, soprattutto nelle partite multigiocatore, ma probabilmente gli unici che se ne accorgeranno davvero sono i professionisti. Similmente, gli switch Cherry MX Speed Silver permettono di ridurre ulteriormente la latenza tra quando diamo l'input e quando il comando viene mostrato a schermo. In questo senso, siamo certi che gli switch opto-meccanici Corsair OPX presenti su alcuni modelli di Corsair K100 RGB garantiranno prestazioni migliori e latenze ancor più ridotte, dato che registrano l'input dopo una corsa di 1 solo millimetro.

Al di là dei problemi di rumorosità di cui vi abbiamo parlato, comuni un po' a tutte le tastiere meccaniche e che potrebbero tranquillamente non interessare a molti di voi, la criticità più grande della Corsair K100 RGB è il prezzo, di 220 euro nel momento in cui scriviamo. Si tratta indubbiamente di una cifra elevata anche per una periferica top di gamma, che potrebbe far desistere molti dall'acquisto, specialmente se si considera il fatto che con la stessa cifra è possibile accaparrarsi modelli concorrenti che si hanno un paio di funzionalità in meno, ma sono wireless, come la Logitech G9125 Lightspeed.

Tirando le somme, se volete la miglior tastiera gaming cablata sul mercato sia per funzionalità che per prestazioni e potreste sfruttare bene la rotellina di controllo, dovreste acquistare questa Corsair K100 RGB. Se invece potete fare a meno di alcune caratteristiche e volete un modello wireless, potreste optare per la già citata Logitech G915 Lightspeed, o ancora meglio, potreste risparmiare decine di euro optando per un modello cablato più economico, come la Corsair K70 RGB PRO.

Voto Recensione di Corsair K100 RGB



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Tasti macro dedicati

  • Rotella di controllo

  • Poggiapolsi magnetico molto comodo

Contro

  • Prezzo elevato

Commento

La nuova Corsair K100 offre delle armi in più ai videogiocatori, grazie ai tasti macro dedicati, al polling rate fino a 4000 Hz e agli switch Cherry MX Speed. La rotella di controllo risulta molto comoda anche al di fuori dei videogiochi, vista la possibilità di personalizzarne il comportamento. Si tratta senza dubbio di un ottimo prodotto dedicato agli utenti più esigenti, che però risulta "premium" anche nel prezzo: il listino è di 250 euro.

Informazioni sul prodotto

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Corsair K100 RGB